Biciplan nel mirino della Lega a Nerviano: “Cantieri fermi e opere bloccate”
L'area di cantiere nei giorni scorsi è stata oggetto di un sopralluogo da parte del consigliere comunale Massimo Cozzi e del consigliere metropolitano Christian Colombo

«Cantieri fermi e opere bloccate». La Lega mette nel mirino i cantieri avviati nei mesi scorsi a Nerviano per il progetto “Cambio”, il biciplan della Città metropolitana di Milano che si propone di «integrare la tutela ambientale, la sicurezza, lo sviluppo economico e il benessere generale» identificando «corridoi super-ciclabili a livello metropolitano e integrandoli con le ciclabili comunali, per facilitarne l’uso e cambia il nostro modo di muoverci sul territorio, usando le migliori capacità e tecnologie».
La linea del biciplan che attraverserà Nerviano in direzione Gallarate e Busto Arsizio arriverà in paese dopo aver toccato Milano, Pero, Rho, Pogliano Milanese e Lainate e passerà poi per Parabiago, Canegrate, San Vittore Olona e Legnano, per un totale di 22 chilometri e un costo complessivo di oltre 12 milioni di euro. Si tratta di una delle cinque nuove piste ciclabili che da cronoprogramma dovrebbero vedere la luce nel 2026, finanziate tramite i piani urbani integrati nell’ambito del PNRR. In paese la nuova infrastruttura, per la quale il cantiere ha preso il via a dicembre dello scorso anno, andrà a collegarsi con le corsie ciclabili realizzate in viale Villoresi e con il prolungamento della ciclabile di Garbatola.
L’area di cantiere nei giorni scorsi è stata oggetto di un sopralluogo da parte del consigliere comunale Massimo Cozzi e del consigliere metropolitano Christian Colombo, che a valle della verifica hanno parlato di «cantieri fermi e scarsa trasparenza sull’opera».
«A Nerviano – sottolinea Cozzi – ho presentato un’interrogazione con richiesta di risposta scritta per sottolineare come, nonostante un’ordinanza di chiusura della pista ciclabile sull’alzaia del Canale Villoresi dal 20 marzo al 30 giugno 2025 per consentire i lavori di Cambio-Linea 15, non sia stata riscontrata alcuna presenza di lavoratori sul cantiere. Per non farci mancare nulla, una successiva ordinanza dal 24 luglio al 30 novembre 2025 ha istituito il divieto di sosta e il restringimento della carreggiata sulla statale del Sempione, autorizzando di fatto un nuovo cantiere senza che il precedente sia stato completato, aggravando una situazione già critica per il traffico locale».
«Da quanto appreso – aggiunge Colombo, che ha chiesto spiegazioni anche durante la seduta del consiglio metropolitano di mercoledì 30 luglio – la Linea 15 presenta gravi criticità, che ho potuto constatare personalmente quest’oggi e che hanno impedito il proseguimento dei lavori nel primo semestre del 2025. L’avanzamento dei lavori è fermo al 5%, lo stesso livello già registrato a dicembre 2024. Se la Linea 15 del Biciplan è un’opera di fondamentale importanza per la mobilità sostenibile del nostro territorio, ci aspettiamo chiarezza e tempestività. È urgente che Città Metropolitana e le imprese coinvolte riavviino i cantieri, condividendo con i territori le tempistiche e le modalità, soprattutto considerando che il tracciato attraversa anche centri cittadini densamente popolati come quello di Nerviano e Rho, dove l’impatto dei cantieri sarà davvero significativo. Siamo stufi di progetti calati dall’alto, frutto di visioni ideologiche lontane dai problemi reali della popolazione. È tempo di concretezza e trasparenza.»
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