Quantcast

L’onda lunga del Covid su La Tela: l’osteria sociale di Rescaldina punta su una raccolta fondi per rilanciarsi

La Tela, alle prese con problemi di liquidità, punta a ripartire con l'aiuto di chi crede nel progetto che ha dato vita all'osteria sociale

la tela rescaldina

“Aiuta La Tela a continuare la sua attività”. L’onda lunga del Covid continua a far sentire i suoi effetti anche a Rescaldina come su molte altre attività di tutto il territorio, e l’osteria sociale di via Saronnese per ripartire ha scelto di chiedere una mano ai sostenitori del progetto che le ha dato vita con una raccolta fondi promossa attraverso la piattaforma GoFundMe, grazie alla quale la cooperativa che gestisce il locale spera di poter superare il momento di difficoltà che sta attraversando.

La Tela è nata nel 2015 sulle ceneri del fu “Re 9” grazie al progetto “Tutto il gusto della legalità”, dopo che nel 2011 l’ex ristorante di via Saronnese sottratto alla criminalità organizzata era stato assegnato al comune di Rescaldina perché fosse destinato ad uso sociale. Con il progetto l’allora giunta Magistrali aveva inteso non solo far rinascere il ristorante, ma trasformare la struttura in un vero e proprio centro di aggregazione e di promozione sociale, culturale e civile, e per il recupero il comune di Rescaldina aveva ricevuto dal Pirellone 175mila euro.

Inaugurata durante il mandato della giunta Cattaneo, l’osteria sociale aveva chiuso i primi due esercizi in passivo per poi andare incontro ad una chiusura temporanea dopo il passo indietro della cooperativa a capo della cordata di associazioni che gestiva il locale. Riaperta nell’autunno del 2019, a pochi mesi dalla sua seconda rinascita La Tela aveva dovuto fare i conti con la pandemia e con il percorso ad ostacoli dettato da chiusure e riaperture finalizzate al contenimento dell’emergenza sanitaria.

La Tela

E gli strascichi, anche oggi che la pandemia è ormai alle spalle, continuano a farsi sentire. «Il Covid ha lasciato il segno – spiega Giovanni Arzuffi, promotore della raccolta fondi e volto storico dell’osteria sociale -: in quel periodo ci sono state realtà che hanno chiuso o licenziato il personale, noi abbiamo scelto di resistere ma il peso di quella scelta si fa ancora sentire e in questa fase abbiamo problemi di liquidità».

Da lì la scelta di affidarsi «a chi frequenta La Tela e a chi ritiene che il progetto sia valido e importante». «Abbiamo optato per una raccolta fondi perché può raggiungere anche persone fisicamente lontane che vogliono però supportare il progetto – continua Arzuffi – L’obiettivo è quello di creare una community tra chi ha cuore il progetto per non essere costretti ad abbassare il livello dell’offerta e ripartire continuando a dare lavoro, coscienti che il nostro compito è anche quello di creare opportunità di lavoro dignitoso, anche per persone diversamente abili».

La raccolta fondi, peraltro, sarà anche un banco di prova per l’osteria sociale, una cartina tornasole per verificare il supporto di cui gode il progetto. Che a giudicare dalle prime battute è solido: lanciata due giorni fa, la campagna di crowdfunding ha infatti già avuto una buona risposta, ottenendo 19 donazioni. Si parla al momento di circa 1.500 euro di donazioni, primo passo verso l’obiettivo finale fissato a 30mila. «Ci sono anni di iniziative a raccontare il nostro operato e stiamo programmando per ripartire al massimo a settembre – conclude Arzuffi -: La Tela è un progetto troppo bello per rinunciarci».

Il crowdfunding continua!

Aiutaci ad attrezzare lo spazio centrale di Materia, la nuova sede di VareseNews.

Scopri come aderire e far parte di questo sogno

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 18 Luglio 2023
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore