Aperitivi, comizi, spettacoli di illusionismo e musica: cala il sipario sulla campagna elettorale sangiorgese, e ognuno dei tre candidati alla poltrona di Piazza IV Novembre ha deciso di scrivere la parola "fine" sul percorso di avvicinamento al voto a modo suo.

Carlo Tatti, aspirante primo cittadino della Lega Nord, ha chiuso la campagna elettorale con un aperitivo per incontrare chi l'ha sostenuto in questi mesi e la cittadinanza in generale. «É stata una buona campagna elettorale – commenta Carlo Tatti –, durante la quale noi abbiamo presentato un programma credibile e preciso, e siamo soddisfatti. Spesso i cittadini sono restii ad esporsi, ma quest'anno c'è stato più coinvolgimento e questo dà speranza». A sostenere il candidato sindaco dei Lumbard, anche il vicepresidente del Consiglio Regionale della Lombardia Fabrizio Cecchetti, che ha sottolineato l'importanza di "riconquistare" politicamente territori come quelli del Legnanese.

Alberto Turturiello, candidato sindaco di Forza Italia, ha concluso la cavalcata verso le urne con un momento di confronto con la cittadinanza, per sottolineare ancora una volta i punti cardine del suo programma. Anche l'aspirante primo cittadino forzista, che è sulla scena politica sangiorgese da poco meno di quarant'anni, si è detto soddisfatto della campagna elettorale: l'unico "dispiacere" è «la scarsa partecipazione, quando invece è proprio su questa base che i cittadini dovrebbero decidere il proprio voto. Altrimenti il marketing pubblicitario prende il posto della buona politica, che è quella che dovrebbe sempre governare».

Walter Cecchin, sindaco uscente e candidato della lista civica Vivere San Giorgio, ha chiuso la campagna elettorale tra musica live e illusionismo, con uno spettacolo aperto a tutti i cittadini nella cornice di Piazza Mazzini. «Siamo molto soddisfatti di com'è andata questa campagna elettorale e della collaborazione che c'è stata – commenta Cecchin –. Soprattutto, fa piacere vedere che c'è un gruppo volenteroso, con tanta voglia di fare, perchè è lo spirito giusto per chi vuole amministrare un paese». L'aspirante primo cittadino, dopo aver ripresentato uno ad uno i propri candidati, ha rinnovato a tutta la cittadinanza l'invito a partecipare al voto.