CambiAmo Canegrate svela tutte le sue carte e presenta la sua "ricetta" per la Canegrate del futuro. Le parole chiave della squadra capitanata da Diego Conti per il programma elettorale sono «persone, famiglia, onestà, trasparenza, sicurezza, bellezza e concretezza». "Chi ama cambia, ma come?" è stata la domanda da cui è partita tutta la presentazione del programma della lista di centro destra ieri sera, venerdì 19, al polo culturale Catarabia. «Il nostro programma – ha spiegato il candidato sindaco -, è stato scritto da tutta la nostra squadra ascoltando i cittadini e le associazioni e cerca di dare una risposta a tutti i loro suggerimenti». Sogno nel cassetto: arrivare a stendere un PGT condiviso per le amministrazioni della zona.

ACCOGLIENZA. «Non siamo d'accordo con il protocollo di intesa del prefetto in quanto è un contratto che tutela solo il più forte, cioè il Governo, dimenticandosi di guardare anche al territorio». E' questa la versione di CambiAmo Canegrate sull'accordo per l'accoglienza dei richiedenti asilo firmato tra Comune e prefettura, che prevede la quota di 2,5 richiedenti asilo ogni mille abitanti. Canegrate, però, avendo accettato l'accordo, al posto di 34 persone, dovrà ospitarne 17, 5 delle quali sono già da tempo sul territorio. «L'accordo scade il 31 dicembre 2018 e poi cosa succederà? – ha chiesto il candidato Conti -. Non ci sono garanzie per il futuro di queste persone. Non possiamo trattarle come pacchi. Dobbiamo prevedere corsi di formazione e di inserimento. Ci auguriamo un maggior dialogo con il prefetto in futuro. Pensiamo prima agli sfratti canegratesi».

SICUREZZA. Parola chiave per la gestione della sicurezza in paese, secondo Cambiamo Canegrate, è collaborazione e coordinamento tra forze dell'ordine della zona (mettendo in dialogo i sistemi di monitoraggio ai varchi delle città e collaborando nelle ore notturne). Sostegno, poi, all'associazione Controllo di Vicinato.

COMMERCIO e LAVORO. Per rilanciare l'economia Cambiamo Cangrate punta sugli incentivi fiscali alle attività commerciali e agricole del territorio. Per il lavoro, invece, l'obbiettivo è collaborare con gli uffici regionali di Città Metropolitana per indirizzare i cittadini verso un percorso formativo di ricollocazione.

SCUOLA. No ai grandi progetti perchè non ci sono le possibilità finanziarie, ma sì alla manutenzione degli edifici.

GIOVANI E ANZIANI. Giovani e anziani sono due mondi che possono, e devono, entrare in contatto. L'idea di Cambiamo Canegrate è quella di creare uno spazio dove l'esperienza dei secondi, possa essere un tesoro per i primi: aprire un laboratorio dove gli anziani possano insegnare ai ragazzi la loro professionalità acquisita con anni di esperienza, soprattutto per quanto riguarda i lavori artigianali.

DEPURATORE. «Chiederemo a Cap Holding di incentivare e migliorare le tecnologie che sono utilizzate al depuratore». Così Diego Conti sulla questione Cascinette. E ha aggiunto: «per quanto riguarda gli odori chiederemo l'intervento di Arpa».

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