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Pensotti-Sices: anche gli ex RSU perdono ogni speranza

Presi dalla deusione, gli ultimi lavoratori della Pensotti -Sices, licenziati in questi giorni, hanno definitivamente "deposto le armi" - Ricevuti in Comune dal commissario prefettizio

Profondamente delusi, gli ultimi lavoratori della Pensotti -Sices, licenziati in questi giorni, hanno definitivamente "deposto le armi". È con profonda amarezza che Franco Lizzi ex rappresentante della RSU Pensotti FCL, al termine dell'incontro con il commissario prefettizio di Legnano dr.ssa Cristiana Cirelli, ha confermato che non verranno più effettuate ulteriori dimostrazioni per esprimere la propria rabbia sulla vicenda. «I lavoratori sono demoralizzati – afferma Lizzi – alla fine non c'è più niente da fare»

[pubblicita]         Durante l'incontro tenutosi a Palazzo Malinverni questa mattina, martedì 5 novembre, l'ex sindacalista ha  brevemente raccontato la storia della Pensotti. Una vicenda finita giovedì 31 ottobre con il licenziamento collettivo di 37 lavoratori degli oltre 145 coinvolti inizialmente. Ex dipendenti che hanno iniziato a percepire la NASPI (indennità mensile di disoccupazione) che rappresenta per loro l'ultimo ammortizzatore sociale. 

«Abbiamo sottolineato che 25 lavoratori con rispettive famiglie non hanno sbocchi futuri e che sono letteralmente in mezzo alla strada – afferma Franco Lizzi ex RSU Pensotti FCL -. Nel silenzio assoluto e nell'abbandono, Legnano ha perso un'azienda storica. Ho ribadito la mia delusione nei confronti dei sindacati anche perchè a parer nostro non hanno voluto scontrarsi con l'azienda rappresentata dal'ing. Alberto Ribolla, con un passato di presidente di Confindustria Lombardia. Adesso non c'è più niente da fare».

L'unica nota positiva, secondo Lizzi, sono state le parole del commissario prefettizio che «chiaramente, senza promettere niente, ci ha assicurato che farà quanto possibile nei suoi poteri per i lavoratori licenziati. E ci ha augurato, anche se la situazione è difficile, di trovare presto un'occupazione», la conclusione di Lizzi.

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 06 Novembre 2019
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