Come da tradizione, dopo la giornata dedicata alla premiazione dei giovani vincitori del Concorso di poesia e narrativa Giovanni da Legnano, la Famiglia Legnanese, in presenza della giuria dell'evento, ha accolto i ragazzi nella sede di Villa Jucker, per una serata conviviale, mostrando ancora una volta apprezzamento per i loro scritti, carichi di talento e profondità.

L'incontro ha permesso ai giovani scrittori di parlare apertamente del percorso che ha portato alla realizzazione dei loro lavori, delle loro fonti d'ispirazione e di come la scuola giochi un ruolo determinante nella stesura dei loro scritti.

Particolare attenzione è stata prestata alla narrativa storica, interamente dedicata alla Battaglia di Legnano. I racconti, scritti con un'accuratezza storica incredibile, sono stati il frutto di una ricerca dei contenuti e della storia molto esaustiva.

Sono state sottolineate, inoltre, la ricercatezza e le emozioni forti che le giovani sono riuscite a trasmettere su temi che spaziano dal rapporto tra nonna e nipote, alla tragedia dei migranti, fino ad arrivare alla dedica alla vittima legnanese dell'attentato alla Rambla.

La narrativa ha trattato argomenti toccanti e profondi cone la cecità di una madre desiderosa di sapere come sia fatta la luna e a cui suo figlio dedica la sonata al chiaro di luna di Beethoven,o la traversata di una madre su un barcone raccontata dal bambino che porta in grembo, o l'Alzheimer di un nonno vissuto attraverso gli occhi del nipote.

Diversi sono stati i complimenti da parte della giuria e degli esponenti della Famiglia Legnanese ai ragazzi, che sfatano il mito della gioventù senza valore e senza fondamenta culturali e che portano in alto il nome della scuola legnanese.

Tra i presenti, oltre al presidente della Famiglia Legnanese Gianfranco Bononi e del presidente della Fondazione Famiglia Legnanese Mauro Mezzanzanica, da citare Franco Colombo assessore alla Cultura di Legnano e Flavio Crespi direttore della zona Altomilanese di Banca Popolare Milano, sponsor del Concorso.

Arianna Piceni