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Al via il corso per diventare calzaturieri specializzati

Capofila del progetto l'istituto Bernocchi di Legnano, mentre sono 16 le aziende che accoglieranno i giovani per lo stage di 460 ore

Fare scarpe di qualità con passione e competenza: questo l'obiettivo del corso IFTS per tecnico calzaturiero dedicato alla formazione di trenta tecnici calzaturieri altamente specializzati, soprattutto nella scarpa elegante da donna. L'iniziativa è stata presentata oggi, lunedì 23 ottobre, a Confindustria Alto Milanese. «Il nostro settore soffre da anni la carenza di manodoperapreparata e motivata – ha commentato Giovanna Ceolini, Vice Presidente Assocalzaturifici e Presidente del Gruppo Calzaturiero Confindustria Alto Milanese. Siamo contenti che questa iniziativa abbia preso avvio perchè consentirà ai giovani di acquisire competenze immediatamente spendibili nel mondo del lavoro». 

Capofila del progetto l'istituto Bernocchi di Legnano, rappresentato dalla preside Annalisa Wagner: a scuola verranno proposte lezioni frontali ma soprattutto laboratoriali per meglio apprendere la parte pratica del lavoro. Grazie a Fondazione Roncalli e Atom Lab, per esempio, gli studenti impareranno la tecnica del taglio usando appositi strumenti. Ancora, i futuri calzaturieri «sperimenteranno il lavoro in fabbrica in un ambiente protetto didattico – ha spiegato Matteo Pasca, direttore Ars Sutoria, dove verranno date loro commesse da svolgere usando materiale di alto livello, proprio come accadrà in vere imprese del territorio». Esperienza importante sarà poi la partecipazione a fiere di settore come Micam o Lineapelle. Un tirocinio conclusivo di 460 ore, infine, porterà i trenta studenti all'interno delle aziende. 

Il corso è partito grazie al finanziamento di Regione Lombardia e al gioco di squadra tra Associazioni di categoria, istituzioni, scuole superiori ed enti di formazione. A fare i complimenti ai giovani studenti anche l'assessore regionale all'istruzione, Valentina Aprea: «Sono orgogliosa di inaugurare questo corso – ha affermato in diretta video –, la specializzazione oggigiorno è molto importante e grazie a questo corso avrete modo di ottenere un livello di istruzione tecnica superiore. Mi auguro che vi venga proposto inoltre dalle imprese un contratto formativo di apprendistato. Le strade sono tante, spetta però a voi metterci passione e creatività». 

16 le aziende che accoglieranno i ragazzi nel loro percorso di stage, di cui 9 dell'Alto Milanese: Atelier HCI, Calzaturificio Nebuloni Eugenio, Calzaturificio Vittorio Valsecchi, Fratelli Rossetti, Ifaba, La Griffe, Novarlux Italia, Nuova Bollati Scarpe, Roveda.

Agli studenti, durante la presentazione, sono state offerte testimonianze dal mondo del lavoro: «L'Italia è il quarto produttore di scarpe – ha commentato Diego Rossetti della Fratelli Rossetti Spa -, un settore che gode di ottima reputazione in tutto il mondo. Abbiamo quindi un patrimonio straordinario che dobbiamo conservare proprio per le grandi opportunità offerte da questo settore». A Rossetti si è aggiunto anche l'esperienza della svedese Elisabeth di Luciano Padovan: «Perchè gli svedesi hanno comprato una fabbrica proprio a Parabiago dove sono competitivi? Perchè le scarpe più belle del mondo si fanno con mani italiane». A trasmettere l'entusiamo per il proprio lavoro infine, Valentina De Vita di Roveda Srl che ha presentato la storica azienda, dal 1955 su territorio e di proprietà del gruppo Chanel: «Produciamo scarpe di lusso per donne e ci piace vedere dove vanno a finire. Lo scarto per noi è inconcepibile perchè dietro c'è cura e passione, quasi maniacale, per il dettaglio».

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 24 Ottobre 2017
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