Quantcast

Droga e social, a lezione dal vice questore Anelli

Il dirigente del commissariato di Legnano ospite alle scuole Tosi per il progetto "Cittadinanza e Costituzione"...

È salito… in cattedra per parlare agli allievi delle scuole Tosi del concetto di legalità e rispetto delle regole. Il vice questore aggiunto dr.Francesco Anelli dirigente del Commissariato della città stamattina, mercoledì 22 febbraio, ha parlato con le 8 classi terze dell'istituto legnanese. A fare gli onori di casa, nell'aula magna, la dirigente scolastica prof Gabriella Lazzati che ha precisato che l'incontro fa parte dell'ampio progetto "Cittadinanza e costituzione" arrivato quest'anno alla sua ottava edizione.

«Non avete il diritto di voto ma già vivete la città – ha spiegato la dirigente scolastica -. È importante comportarsi bene: la norma è una garanzia di libertà e di rispetto per gli altri e verso se stessi. È utile per vivere in uno stato civile. Ricordatevi che le Forze dell'Ordine non sono contro il cittadino ma a favore».

Numerose le domande degli adolescent,i particolarmente incuriositi dal tema delle sostanze stupefacenti. Quesiti che non hanno messo in difficoltà il dirigente Anelli il quale ha risposto con professionalità e gentilezza affrontando non solo tematiche sulla sicurezza in senso generale ma anche sull'utilizzo del web.

Argomento quest'ultimo che il dottor Anelli ha voluto sviscerare con attenzione. «Aggirare le regole non ci rende più furbi, rispettatele, servono per proteggervi e migliorare la società. Nel vostro caso non avete una base esperienziale che vi tuteli, per questo esistono le regole. Divertitevi, ma nei limiti della legalità. I social non vanno criminalizzati, sono straordinari: danno la possibilità d'incontrare amici, forse da diverso tempo persi e accorciare le distanze. È l'uso che diventa sbagliato: fate attenzione a quello che scrivete e cosa pubblicate. Ricordate poi che siete minorenni e a rispondere delle vostre sciocchezze sono i vostri genitori». 

Due le problematiche affrontate con attenzione: il cyberbullismo e la pedofilia: «Basta poco per trasformare un gioco in una tragedia – spiega il dottor Anelli -. Una foto intima divulgata dal fidanzato indispettito piuttosto che una presa in giro postata su fb possono ferire una persona così tanto da portarla al suicidio. Di casi così tragici ne sono accaduti tanti. Quando notate che il gioco si fa pesante alzatevi e dite basta: questa è la vera forza di una persona. Rispettate il prossimo e state attenti. Un altro aspetto dei social è la facilità con cui estranei si possono avvicinare a voi: quindi non accettate l'amicizia da sconosciuti che poi vi chiedono un appuntamento. Questa è una trappola ed è pericoloso».

Anelli ha poi invitato i giovanissimi a collaborare con con le Forze dell'Ordine «Ricordatevi sempre, se vedete anomalie, telefonate al numero unico 112. Le Forze dell'Ordine sono dalla vostra parte, collaborate con noi per contrastare i fenomeni di illegalità».

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi con attenzione.
Pubblicato il 22 Febbraio 2017
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore