«Un danno ambientale preannunciato». Così Nerviano in Comune, lista civica di minoranza a Nerviano, descrive la chiusura del depuratore di Canegrate per dieci giorni (da lunedì 23): una chiusura dettata dalla necessità di portare avanti dei lavori alla struttura, ma che porterà, ogni giorno, 24mila mc di liquami nell'Olona, in un periodo in cui la portata del fiume è piuttosto bassa.

[pubblicita] «A prescindere da ogni competenza tecnica rileviamo con amarezza che un problema ambientale così importante per il territorio (stiamo parlando di un fiume che attraversa più comuni) possa essere eseguito con così tanta semplicità – commentano da NIC -. Non nascondiamo il nostro disappunto e stupore rispetto all’atteggiamento di semplice controllore, sufficiente per la forma ma insufficiente a nostro avviso nella sostanza, assunto dalle amministrazioni locali coinvolte, Nerviano inclusa. Ci stupisce che nel 2019 sia considerato ancora “normale” sversare liquami di un depuratore in un fiume e ci domandiamo se questa azione sia l’unica azione possibile per fronteggiare un danno ambientale preannunciato! Speriamo e ci auguriamo che non sia stata scelta la soluzione più rapida ed economia…a discapito dell’ambiente, perché la parola inquinamento vale sempre e non solo quando conviene».

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In copertina: una foto di repertorio dell'Olona, tra San Vittore Olona e Canegrate