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Cultura, il PD si contraddice sulla bontà dei progetti

Un comunicato successivo all'ultimo consiglio comunale contraddice la soddisfazione manifestata invece dal gruppo consiliare democratico in aula 

(marco tajé) – Abbiamo voluto rivedere la diretta streaming dell'ultima seduta consiliare, perchè il dubbio è forte e non volevamo passare per quelli che vogliono fare polemica a tutti i costi. L'abbiamo rivisto e risentito. Il dubbio è rimasto.
Ci spieghiamo. Se leggiamo il comunicato arrivato nelle redazioni dopo il consiglio comunale di lunedì 19 novembre, tutto chiaro: il Partito Democratico condanna senza "se" e senza "ma" la progettualità dell'amministrazione comunale.
Se torniamo, invece, a quel consiglio comunale, lo stesso PD si era dichiarato soddisfatto dopo le risposte fornite dall'assessore Colombo all'interrogazione proposta dalla consigliera democratica Sara Borgio. Rivedere lo streaming al minuto 37. Solo in argomento di Fondazione Cultura l'esponente democratica si era dichiarata parzialmente soddisfatta.
 
A noi, insomma, il dubbio rimane. Al Pd, idee poco chiare sulla cultura legnanese.


Per Fortuna che c'è il Natale! Proprio così: grazie alla seconda edizione del Calendario laico dell’Avvento, nell’ambito delle iniziative natalizie promosse dal Comune, i Legnanesi potranno finalmente ammirare qualche nuova opera artistica. Per il resto dell’anno: vuoto pneumatico. Il 2018 è trascorso così, tra annunci mirabolanti, importanti incarichi a professionisti e zero eventi.  Dove sono finite le previste mostre di artisti di fama quali Isgrò, Pomodoro, Palladino? In realtà si è vista solo la mostra sull’Alfa Romeo e si vedrà quella appena annunciata sul fumettista Hugo Pratt. Quali interventi sono stati effettuati al Castello di Legnano, o forse per “valorizzazione e riqualificazione” si intendevano i 50.000 euro stanziati per imbiancarne le pareti? Dove sono le opere promesse per rendere Legnano un grande “Museo all’aperto” visto che a tutt’oggi l’unica installazione è quella dell’artista Angelo Bozzola al Leone da Perego, progetto tra l’altro avviato dalla vecchia Giunta e dal MAGA?

E pensare che il Sindaco Fratus ad agosto aveva solennemente annunciato ai cittadini di ritorno dalla ferie: ”…Legnano vi aspetta e si prepara a una stagione di grande fermento.” (da Legnanonews)

Invece siamo arrivati a Natale senza che nulla, artisticamente parlando, si sia mosso.

Mentre le periferie vengono escluse dalle più importanti iniziative natalizie, mentre si accende il Natale in piazza S.Magno e si lascia al buio quel piccolo gioiellino urbanistico che è la nuova ZTL di Via Venegoni, oggi arricchita anche da una preziosa e zampillante fontana, sempre più vicino si fa l’avvio di una fondazione pubblico/privata che dovrebbe scegliere e gestire tutta l’attività culturale di Legnano, esautorando Assessore e Uffici dalle loro funzioni naturali che, in quanto pubbliche, dovrebbero garantire pluralità e rappresentanza diretta dei cittadini. Una fondazione che necessariamente avrà bisogno di un Presidente e di un Direttore…

Non resta che aspettare, in attesa che Legnano fermenti. L’impressione è che, se non ci diamo una mossa, c’è il rischio che vada tutto in aceto.

Partito Democratico Legnano

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 26 Novembre 2018
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