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Crisi a Cerro, Zapparoli (M5S): “Si racconti la verità in consiglio”

A giorni la data della seduta del parlamento cittadino che potrebbe mettere la parola fine all'esperienza della giunta Rossetti...

(c.l.) Chiarezza. E' quella che manca, secondo il consigliere pentastellato Livio Zapparoli, nel terremoto politico che ormai da un mese sta scuotendo Cerro Maggiore. La data del consiglio comunale che potrebbe sancire la fine della giunta Rossetti dovrebbe essere resa nota a giorni. Nel frattempo, le opposizioni si scaldano.

Il consigliere Zapparoli risponde alla richiesta di Francesco Spataro (ex ago della bilancia della ex maggioranza) e altri colleghi di presentare una mozione di sfiducia verso il sindaco, per mettere la parola fine a questa amministrazione. «Ho letto con attenzione la bozza mozione che mi hai fatto avere, e mi ritrovo d’accordo con molto di quello che ho trovato scritto – spiega il 5 Stelle -. Non mi è per nulla chiaro però perché dovremmo dare la colpa tutta ad una sola parte in causa. Certo il sindaco è responsabile come guida del paese per la squadra che si è scelta, e non le vanno fatti sconti… Ma avrei voluto vedere anche altri prendersi le proprie responsabilità, un valore che la politica alla perenne ricerca di consenso elettorale sembra aver perduto».

Dietro quanto sta accadendo, secondo il pentastellato, giochi di palazzo su cui va fatta pienamente luce. «Se davvero il prossimo passo è dare le dimissioni in almeno 9 consiglieri, per far decadere una maggioranza che non ha i numeri (e non ha mai avuto l’autonomia) per mandare avanti il paese – prosegue Zapparoli rivolgendosi a Spataro – potrai contare sulle mie dimissioni, ma credo sia doveroso che prima di farlo si racconti in Consiglio Comunale la verità su chi e perché ha bloccato questo paese e su chi lo sta oggi commissariando».

Di seguito la lettera integrale del consigliere Livio Zapparoli.


Caro Consigliere Spataro, ti scrivo per rispondere pubblicamente alle tue (e non solo tue) richieste di
presentare una mozione di sfiducia o di presentare le dimissioni in nove per far decadere il Sindaco.

Ho letto con attenzione la bozza mozione che mi hai fatto avere, e mi ritrovo d’accordo con molto di quello che ho trovato scritto. Non mi è per nulla chiaro però perché dovremmo dare la colpa tutta ad una sola parte in causa. Certo il Sindaco è responsabile come guida del paese per la squadra che si è scelta, e non le vanno fatti sconti… Ma avrei voluto vedere anche altri prendersi le proprie responsabilità, un valore che la politica alla perenne ricerca di consenso elettorale sembra aver perduto.

Per una settimana abbiamo assistito increduli a vicende politiche che sembravano inspiegabili per un normale cittadino, dimissioni di massa, licenziamenti senza motivo via mail in maniera fredda distaccata di persone con cui si è collaborato per anni. Davvero un demone sembra aver pervaso le istituzioni, in particolar modo il Sindaco. “Rammarico e Sconforto” nel PD, abbiamo addirittura letto sui giornali… Salvo poi scoprire dopo oltre una settimana l’altro tassello del puzzle, ovvero che sarebbe stato proprio il Partito Democratico, per bocca dell’allora Vicesindaco, a silurare Sindaco e Giunta (dicendo al Sindaco che questa giunta era morta e avrebbero dovuto cercare un altro alleato): dichiarazioni non smentite a tutt’oggi!

Ma allora tutti questi articoli che abbiamo letto in queste settimane cosa sono? A mio avviso, teatrini
ipocriti per nascondere le manovre di palazzo: dopo aver passato sulla graticola i 4 “dissidenti” interni per mesi, ora il PD manda gambe all’aria questa amministrazione senza nemmeno sporcarsi le mani e, cosa ben più grave, senza nemmeno spiegare ai Cittadini che cosa sia davvero successo, sperando di lasciar fare il lavoro sporco alle opposizioni e sperando di non dover bocciare il bilancio.
Non mi presterò a questo gioco, e non dovresti farlo nemmeno Tu.

Ma d’altra parte si sa, quando la nave affonda… tutti si dimettono… Se davvero il prossimo passo è dare le dimissioni in almeno 9 consiglieri, per far decadere una maggioranza che non ha i numeri (e non ha mai avuto l’autonomia) per mandare avanti il paese potrai contare sulle mie dimissioni, ma credo sia doveroso che prima di farlo si racconti in Consiglio Comunale la verità su chi e perché ha bloccato questo paese e su chi lo sta oggi commissariando. Sono davvero curioso di sapere quali
sono le regole di “COMPORTAMENTO CHE IL SINDACO DEVE SEGUIRE IN MODO PARTICOLARE NEI CONFRONTI DEL VICE SINDACO” presentate al Sindaco dal Partito Democratico, come ha dichiarato il Sindaco a mezzo stampa.

Forse è ancora un po’ presto per calare il sipario e chi oggi ha fretta di far cadere la giunta (dopo 3 anni che il comune è imballato) vuole soltanto evitare che escano tutti gli altarini, gli scheletri nell’armadio, le piccolezze e le meschinità che sono stati il collante di questi 3 anni di nulla a cui abbiamo assistito con frustrazione.

Abbiamo atteso 3 anni queste spiegazioni, ora non sarà un dramma aspettare un mese in più il Commissario Prefettizio se in cambio, forse, riusciremo a capire chi NON votare alle prossime elezioni.

Livio Zapparoli e Gruppo Movimento 5 Stelle Cerro Maggiore e Cantalupo

Redazione
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Pubblicato il 01 Aprile 2017
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