"Il protrarsi della situazione emergenziale dovuta al Corona virus e la gravità del momento impongono una decisione sofferta ma necessaria. Il Collegio dei Magistrati, sentite le Reggenze delle Contrade, decide l'annullamento di tutte le Manifestazioni riguardanti il Palio 2020.
In tempi successivi, non appena si verificheranno le condizioni per un ritorno alla normalità, sarà valutata l'eventuale riprogrammazione della storica quanto sentita Manifestazione".

[pubblicita]Era attesa questa comunicazione ed è arivata questa mattina, domenica 22 marzo, la decisione del mondo del Palio di annullare le cerimonie ufficiali e di rilanciare in un futuro incerto l'evento della sfilata e della corsa.

Il documento è firmato dal Supremo Magistrato, Cristiana Cirelli, dal presidente della Famiglia Legnanese Gianfranco Bononi e dal Gran Maestro del Collegio dei Capitani e delle Contrade Giuseppe La Rocca. dopo un incontro su una piattaforma infomatica con i reggenti le otto contrade.

Una decisione dovuta, diciamo noi, una decisione di buon senso da parte di un ambiente, quello contradaiolo, assolutamente parte viva e fondamentale della città. Per questo piace qui riprendere un pensiero del gran maestro Giuseppe La Rocca quando affermava che "il Palio è una risorsa importante per la Città ma ora la priorità è ben diversa ed è di primaria, assoluta importanza collaborare, come stanno indicando le istituzioni, per reggere al meglio i contraccolpi di una terribile condizione che tutti vogliamo lasciarci al più presto alle spalle", con la convinzione comunque  che sarà proprio il Palio "il volàno per la rinascita della città".