La scorsa settimana Maurizio Castoldi, Gran Priore non reggente, con una lettera inviata in redazione aveva contestato l'attuale governo contradaiolo, colpevole, a suo giudizio, di non saper gestire il movimento in modo corretto ed appassionato (qui la lettera).

A replicare, i Gran Priori reggenti delle Contrade tutte del Palio di Legnano, che hanno sottolineato come, contrariamente a quanto affermato da Castoldi, «già da tempo un costante ed appassionato fermento ispiri le azioni di tutte le Contrade e dei loro Contradaioli», un «fermento facilmente riscontrabile frequentando qualsiasi Maniero di Contrada, dove il lavoro ferve con l'unico scopo di dare forma ad un Palio sempre più bello e coinvolgente».

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Caro Direttore,
i sottoscritti Gran Priori reggenti delle Contrade tutte del Palio di Legnano, con riferimento alla lettera del GP non reggente Maurizio Castoldi pubblicata da LegnanoNews il 7 marzo scorso, nella quale egli afferma che «mancano meno di 100 giorni al prossimo Palio, ma a Legnano non si sente alcun fermento … tra le Contrade», ritengono doveroso affermare, in contrasto con quanto contenuto nella citata lettera, come ormai già da tempo un costante ed appassionato fermento ispiri le azioni di tutte le Contrade e dei loro Contradaioli e come questo fermento sia facilmente riscontrabile frequentando qualsiasi Maniero di contrada, dove il lavoro ferve con l'unico scopo di dare forma ad un Palio sempre più bello e coinvolgente.

Negare quanto le Contrade ed i contradaioli, guidati dalle loro reggenze, si adoperino quotidianamente con costanza, dedizione, capacità, operosità e passione a progettare e realizzare tutte le manifestazioni del Palio, significa voler negare la realtà dei fatti oppure cercare di stravolgere questa realtà per altri fini non dichiarati.

I Manieri delle Contrade sono sempre pronti e disponibili ad accogliere chiunque, purchè animato dalla passione e disponibile ad offrire il proprio impegno e la propria attività in forma disinteressata: questo è il nostro invito affinchè i portatori di critiche sterili, infondate e distruttive offrano il loro contributo e si trasformino in ideatori di progetti destinati ad arricchire questa nostra splendida manifestazione.

Grazie per l’attenzione.

I Gran Priori
Caruso Massimiliano (Contrada San Martino)
Citterio Mauro (Contrada San Bernardino)
Colombo Donata (Contrada La Flora)
Esposito Domenico (Contrada San Magno)
Gavosto Franco (Contrada Sant’Erasmo)
Marra Sabrina (Contrada Sant’Ambrogio)
Mengoli Alessandro (Contrada Legnarello)
Riccio Maurizio (Contrada San Domenico)