30 Novembre 2018

Buongiorno Direttore, vorrei usufruire della consueta disponibilità di Legnanonews per fare alcune considerazioni relative all’impianto semaforico ubicato tra la ex SS527 Saronnese e le vie Italia e Locatelli, in Comune di Castellanza. 

Ebbene, ho appreso da alcune notizie apparse su testate locali, che il Comune di Castellanza ha attivato recentemente un impianto di rilevazione delle infrazioni stradali (Vista Red), che ha mietuto già molte decine di vittime. 

Non è assolutamente mia intenzione giustificare i trasgressori, anzi, ma ritengo che taluni accorgimenti necessari al rispetto del Codice della Strada debbano agire preventivamente e non a scopo repressivo. Molti sono i pareri espressi in tal senso dalla giustizia amministrativa. Il Comune di Castellanza, a mio modesto parere, non agisce proprio in tale direzione, basti vedere le installazioni di autovelox installate negli ultimi anni, di colore blu scuro rispetto al canonico arancione e ben posizionate al riparo di cespugli e pali. Per non parlare della pattuglia che, periodicamente, si posiziona al riparo dei platani della via Don Minzoni (subito dopo una curva cieca), con autovelox installato dietro il finestrino dell'auto. Questa non è prevenzione! 

Tornando al citato semaforo sulla Saronnese, nei giorni in cui è rimasto spento per i lavori di realizzazione della rete fognaria, il traffico sulla medesima strada si è magicamente “fluidificato”. Questo parrebbe confermare la mia personale opinione che il semaforo in questione (Castellanza) e quello successivo in corrispondenza della via Battisti (Legnano) non sono in alcun modo coordinati, creando parecchi disagi alle auto ed ai residenti (traffico, smog).  Ora, alla luce delle recenti intese di collaborazione tra i Comuni di Castellanza e Legnano (oltre a Gallarate), non sarebbe forse il caso di coordinare organicamente il funzionamento dei due semafori, anziché pensare solo ed esclusivamente a fare cassa? 

La ringrazio e saluto cordialmente. 
Luigi Verga