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Serata solidale per la LILT, con la “Cena con delitto”

Intrattenimento e ottime prelibatezze culinarie al Maniero di San Domenico, per una serata a sfondo solidale e benefico

“Un’atmosfera conviviale, per perseguire una nobile causa“, con queste parole l’attore e regista Luciano Mastellari ha definito l’evento benefico di sabato 10 febbraio, presso il Maniero di San Domenico, organizzato dalla LILT, in collaborazione con Saottini Service Group e molti altri sponsor che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento. Lo scopo solidale della serata ha consistito nella raccolta fondi per il progetto “Le case del cuore“, un servizio assistenziale per bambini affetti da malattie oncologiche in cura presso le strutture ospedaliere di LILT Milano, e le loro famiglie, in condizioni di precarietà economica e non risiedenti nella provincia di Milano. 

Mastellari ha poi ceduto la parola ad Anna Daverio, responsabile del gruppo LILT di Legnano. La storica volontaria della Lega italiana per lotta contro i tumori, dopo aver ringraziato gli invitati per la loro presenza e il contributo benefico fornito, ha spiegato quale fosse l’utilità delle “Case del cuore“. “Siamo qui per una causa che ci tocca veramente il cuore, a proposito del progetto omonimo – sono state le parole accorate di Anna Daverio – e la LILT impiegherà tutto il suo impegno e una costante attenzione nel mantenere uniti i bambini in un momento di così grande fragilità e le loro famiglie“. Dopo questo messaggio solidale ha seguito un’intervento della compagnia teatrale “I mulini a vento“, per spiegare le dinamiche della rappresentazione interpretata dagli attori: ad ogni portata veniva intervallata una scena, in cui venivano forniti gli indizi per l’indagine.

La pièce “Una morte teatrale“, dava vita al delitto riguardo l’omicidio di un’attrice. Una stravagante investigatrice, incaricata di risolvere il caso, si è servita dell’aiuto dei convitati in sala per individuare l’assassino. I presenti hanno così potuto partecipare attivamente all’indagine, calandosi nei panni di investigatori per una sera. Grande intrattenimento e compartecipazione tra gli invitati e gli attori, che aggirandosi fra i tavoli, rimanevano disponibili anche nei momenti delle portate culinarie, per rispondere ai quesiti del pubblico, intento a formulare le proprie ipotesi sul presunto colpevole e confrontarsi con gli altri ospiti del proprio tavolo. Al termine della cena sono stati quindi premiati i tre tavoli vincitori, che meglio hanno saputo avvicinarsi all’identificazione del colpevole. 

“Un riscontro assolutamente positivo e grande entusiasmo per questa serata. Visto il riscontro positivo dell’evento, ne seguiranno molti altri“, ha asserito Daniela di Events & Services, nuova sezione della Saottini Service Group, che ha dato un importante contributo per l’evento. Un proposito di buon auspicio per la realizzazione di altre iniziative benefiche come questa, verso le quali, come è solito ricordare con orgoglio il sindaco Fratus, i cittadini legnanaesi si mostrano sempre profonfamente solidali

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Pubblicato il 12 Febbraio 2018
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