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Omicidio in via Tasso, chiesto il giudizio immediato per Calello

A chiedere questa formula procedimentale il sostituto procuratore Nicola Rossato della Procura di Busto Arsizio.

Per il legnanese Antonio Calello, accusato dell’omicidio di Gennaro Tirino, è arrivata la richiesta di giudizio immediato. Ad optare per questa formula procedimentale, caratterizzata dall'assenza dell'udienza preliminare, il sostituto procuratore Nicola Rossato della Procura di Busto Arsizio.

La prova del reato, agli inquirenti, è apparsa schiacciante: il 30enne Calello, la mattina del 27 settembre 2017 in via Tasso, avrebbe ucciso il 38enne Tirino a colpi d'arma da fuoco. L'accusato, ascoltato dopo il fatto, avrebbe raccontato di aver agito a seguito di una violenta lite con Tirino, resosi colpevole di continue azioni di maltrattamenti ai danni della sorella di Calello.

Proprio da queste risultanze, la scelta del pm Rossato di avanzare questa richiesta, con il conseguente passaggio diretto alla fase dibattimentale. 

Adesso la parola passa al GIP, che deciderà se accogliere la richiesta o respingerla e disporre la trasmissione degli atti al pubblico ministero.

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 10 Aprile 2018
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