A qualche ora dal tragico incidente sul lavoro che nella mattinata di oggi, mercoledì 31 gennaio, ha sconvolto Parabiago, arrivano i primi chiarimenti sulla dinamica dei fatti che hanno portato Giuseppe Sari, operaio 51enne di Eco Eridania (azienda di San Giuliano Milanese che recupera e smaltisce rifiuti speciali) a perdere la vita in via Santa Maria.

La vittima «doveva prelevare prodotti di scarto da uno studio fotografico – spiegano da ATS Città Metropolitana –. Questi erano stoccati in fusti che si trovavano nel box del fotografo, nell'autorimessa sotterranea del condominio ove ha sede l'esercizio fotografico. Non potendo accedere con il furgone al garage interrato, il lavoratore ha spostato parte della griglia di aerazione dei garage posta sul marciapiede antistante il condominio, per far passare la tubazione flessibile da agganciare successivamente alla pompa di aspirazione. Il lavoratore è precipitato nell'apertura insieme alla parte di grigliato metallico che aveva spostato, da un'altezza di 3,20 metri circa».

Sul posto, lo ricordiamo, sono intervenuti gli operatori della UOC Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro di ATS Città Metropolitana di Milano, sede di Parabiago, attivati da una segnalazione pervenuta intorno alle 11.30 dalla Polizia Locale di Parabiago. Sul luogo della tragedia, oltre alla Polizia Locale, erano presenti anche i Carabinieri della Stazione di Parabiago e della Tenenza di Legnano. 

Sentito il magistrato di turno della Procura di Busto Arsizio, sono poi stati eseguiti, in raccordo con Polizia Locale e Carabinieri, rilievi ed accertamenti di Polizia Giudiziaria.