Nuovi appartamenti in edilizia libera e convenzionata in arrivo a Pero grazie al programma integrato di intervento che andrà a riqualificare l’area tra via Pisacane e via Pitagora.

[pubblicita] La convenzione urbanistica sottoscritta lo scorso 22 gennaio tra il comune di Pero e l’operatore privato e riguarda una serie di appartamenti duplex a edilizia libera (tra le 24 e le 26 unità, alle quali si devono aggiungere altre 4 unità poste alla sommità della costruzione) e 8 appartamenti in edilizia convenzionata, di cui due duplex e sei a un piano. Questi ultimi con metrature che varieranno da un minimo di 40 mq per arrivare a 95 mq.

Nell’ambito di questo PII l’operatore si impegnerà ad eseguire alcune opere di urbanizzazione. Sia all’interno e riguarderanno la realizzazione di parcheggi pubblici e percorsi ciclopedonali lungo via Pisacane e via Pitagora, un giardino piantumato e una piazzetta alberata, con posa di arredo urbano e sistemazioni a verde sul fronte delle stesse vie. E anche all’esterno con la prosecuzione del marciapiede di via Pitagora fino a via Copernico e il collegamento pedonale in via Leonardo da Vinci. Requisiti necessari per ottenere gli appartamenti in edilizia convenzionata.

I requisiti da rispettare sono, anzitutto, il possesso della cittadinanza italiana o in uno stato dell’Unione Europea, mentre per i cittadini di altro stato sarà fondamentale essere in regola con le disposizioni di legge in tema di immigrazione, avere la residenza nel comune di Pero o avere parenti di primo e secondo grado residenti a Pero, oppure verrà richiesto che l’attività lavorativa venga svolta nel comune di Pero.

Nell’assegnazione degli alloggi in edilizia convenzionata verranno preferite alcune categorie di utenti, tra coloro che sono in possesso dei requisiti stabiliti. Anzitutto le famiglie di nuova formazione e con tale termine s’intendono quei nuclei familiari da costituirsi con matrimonio o per convivenza ‘more uxorio’ prima della consegna dell’alloggio e costituitosi entro i due anni precedenti. In tali nuclei possono essere presenti figli minori o minori affidati.

Quindi, in secondo luogo, quei nuclei familiari sottoposti a provvedimento esecutivo di sfratto, non per morosità. Terzo, i nuclei familiari con portatori di handicap permanenti, invalidità e/o con personale di assistenza. Quarto le famiglie numerose con un minimo di 5 componenti. Quinto, le persone singole con figli minori anche non affidatari a seguito di separazione e, da ultimo le persone singole.