Il 17 gennaio è il giorno di Sant'Antonio Abate, protettore degli animali domestici, dei macellai e salumai, dei contadini e degli allevatori. Quel Sant'Antonio che nella nostra zona, per essere distinto da Sant'Antonio da Padova, chiamavano "Sant’ Antoni dal purscell". La tradizione (celtica prima e cristiana poi) vuole che per celebrare questa ricorrenza vengano accesi i falò di Sant'Antonio. Il primo falò, in ordine di tempo, è quello che si è acceso nel tardo pomeriggio a Nerviano. La prima benedizione degli animali, invece, è stata quella serale a Cerro Maggiore.

FALO' A NERVIANO – Il primo falò di Sant'Antonio di tutto l'Alto Milanese si è acceso a Nerviano. E' stata la cittadina sulle sponde dell'Olona a dare il via alla serie di appuntamenti che riempiranno tutto il fine settimana per celebrare il protettore degli animali domestici. Le fiamme per Sant'Antonio, a Nerviano, si sono alzate nell'area sagra di via Lazzaretto. L'evento è stato organizzato dall'associazione Collage. Per tutti i partecipanti animazioni, musica e dolci.

Altri falò, quello a Parabiago organizzato dalla locale sezione della Lega e quello di Legnano, allestito nell'oratorio della Parrocchia San Paolo

BENEDIZIONE DEGLI ANIMALI A CERRO MAGGIORE – La prima benedizione degli animali e dei mezzi agricoli nella nostra zona, invece, è stata quella che si è tenuta questa sera, venerdì 17, a Cerro Maggiore organizzata dalla contrada Giseu. Alla cappella in piazza Concordia don Antonio, anche quest'anno, ha benedetto cani, gatti e peluche. Tra di loro anche Lilli, una vera e propria veterana della benedizione: la gatta, infatti, ha 24 anni e mezzo.