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“Energie in Comune” promuove l’integrazione sociale tra cittadini e territorio

All'Istituto Barbara Melzi incontro con Giulio Gallera sui temi del cyberbullismo, cybermobbing, cyberstalking

Cyberbullismo, cybermobbing, cyberstalking, argomenti attuali in un mondo, quello dei social e non solo, che stanno diventando di drammatica attualità, con purtroppo tanti, troppi, casi di aggressioni verbali e fisiche soprattutto verso giovani emotivamente fragili.

[pubblicita]        Questo il tema di una serata organizzata dall’Istituto “Barbara Melzi” di Legnano in collaborazione con l’associazione “Energie in Comune”, tenutasi al teatro della scuola legnanese. A fare gli onori di casa il professor Flavio Merlo, coordinatore delle attività didattiche dell’istituto canossiano che, insieme all’avvocato Roberta Paparatto, coordinatrice di Legnano di “Energie in Comune”, ha spiegato le ragioni di questo incontro.

Ed è proprio l’avvocato legnanese a spiegare le ragioni di questo meeting: “Questo sarà il primo di una serie di eventi che l’associazione che rappresento e presieduta da Giulio Gallera intende organizzare, l’intento è quello di promuovere attività di carattere culturale e di formazione, con l’intento di garantire un’integrazione sociale tra cittadini e territorio. Il cyberbullismo è argomento estremamente attuale, internet è fonte di grande opportunità ma anche di non meno rilevanti e nuovi problemi”.

A seguire hanno preso la parola le dottoresse Martina Mai ed Elena Pinciroli, psicologhe capaci di evidenziare le motivazioni che portano così tanti giovani a comportamenti discriminanti nei confronti di loro coetanei, un fenomeno quello del cyberbullismo che ormai ha assunto forme e numeri preoccupanti, tanto da indurre la polizia di stato ad aprire un proprio canale, quello della polizia postale, che si occupa quasi esclusivamente di casi che provengono dalla rete.

Importante il contributo fornito dagli avvocati Elisa Colombo e Tiberio Massironi, entrambi della camera penale di Busto Arsizio, che, nei loro interventi, hanno sottolineato quali siano i mezzi atti a prevenire questo fenomeno e di quali siano le pene per chi commette questo tipo di reato.

L’intervento dell’architetto Andrea Savino, admin di pagine social, ha mostrato come si possa intervenire sul nascere per bloccare atti di bullismo o di prevaricazione nella rete, mentre il comandante della polizia locale di Legnano, dottor Daniele Ruggeri, ha mostrato, numeri alla mano, quali siano le dimensioni del problema in ambito nazionale.

Infine l’atteso intervento dell’avvocato Giulio Gallera, assessore al welfare della regione Lombardia, ha fornito informazioni sulle iniziative regionali in atto per contrastare il crescere del bullismo, con proposte e progetti già divenuti operativi che mirano a far prendere coscienza al maggior numero di giovani possibile, di cosa si debba fare quando si viene a conoscenza di casi di bullismo.

Una serata spesa bene, con tutti i relatori consci di poter essere stati di aiuto a coloro che sono vittime di fenomeni di prevaricazione, fornendo a chi ne ha bisogno tutti quegli strumenti in grado di poter far fronte ad un così grave problema sociale.

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 30 Novembre 2019
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