Quantcast

Dal cappone al crumble di mele, da Tigros le ricette di Natale

Il menù di Natale presentato dallo chef Vittorio Tarantola, del ristorante Tarantola di Appiano Gentile che giovedì 28 novembre ha conquistato i corsisti del Buongusto Tigros di Busto Arsizio.

Freschezza, morbidezza, croccantezza e gusto. C'è tutto questo nel menù di Natale presentato dallo chef Vittorio Tarantola, del ristorante Tarantola di Appiano Gentile che giovedì 28 novembre ha conquistato i corsisti del Buongusto Tigros di Busto Arsizio. Tre ricette – dal primo al dolce – grandi classici delle festività cucinate con tecniche che valorizzano le materie prime scelte secondo stagione, con sapienza e ricercatezza.

Ravioli di pasta fresca con zucca, bietole, caprino, nocciole e note di rosmarino

I ravioli alla zucca con bietole e caprino presentate come primo sono stati realizzati con una pasta fresca molto sottile, in modo – ha spiegato lo chef – da esaltare gli ingredienti ed evitare di appesantire il piatto. Il consiglio è di fare riposare l' impasto, realizzato con farina e  uova,  almeno mezzora, prima di stenderlo finemente. Per il ripieno è stata cotta la zucca in forno (160°gradi per un’ora circa) e sono state scotatte le erbette, fatte poi raffreddate in acqua e ghiaccio per preservarne il colore. Queste ultime sono state poi  aggiunte alla zucca schiacciata, regolata di sale e pepe.

Il ripieno, inserito in un sac a poche, è stato poi distribuirlo ad intervalli regolari sulla superficie della pasta per formare i ravioli. E' stato poi fatto frullare il caprino in un mixer con l’aggiunta di pochissima panna e un pizzico di sale.

Per il ristretto di carne sono state invece usate le ossa del cappone, rosolate in forno con olio d’oliva per un’ora circa a 180°C e. Le ossa sono state aggiunte al mix di verdure, precedentemente brasate con un filo d’olio in forno, e fatte sobbollire per almeno 4 ore. Le erbe aromatiche sono state aggiunte nell’ultimo quarto d’ora. Il piatto è stato composto stendendo la crema di caprino sul fondo, i ravioli al centro sono stati e sopra il ristretto di carne: il tutto è stato cosparso con delle nocciole tostate che creano un contrasto dolce salato piacevole al palato.

Cubo di cappone con salsiccia, cremoso e crudo di cavolfiore con ristretto al ginepro e pepe nero. 

Un grande classico del Natale è il cappone. Invece di proporlo con le solite patate, lo chef ha deciso di abbinarlo al cavolfiore, cotto e crudo sempre giocando su consistenze diverse che non solo possono convivere nello stesso piatto ma lo valorizzano. 

Il cappone  è stato disossato  e ricoprirlo con la salsiccia, meglio se di pollo. Dopo averlo cosparso di pepe, timo è stato chiuso a libro. Il segreto di questa ricetta è la cottura: il tacchino è stato infatti messo sottovuoto un sacchetto adatto alla cottura e fatto riposare per almeno 12 ore, dopodiché è stato cotto in immersione nell’acqua per 4 ore a 64°C. Le ossa del cappone vanno tenute per fare un fondo di carne. Il procedimento è stesso del ristretto usato per i ravioli.

Il cavolfiore ( tre quarti di un cavolfiore) è stato affettato finemente e immerso in acqua e ghiaccio per almeno un’ora, «questo – ha spiegato lo chef – farà sì che diventi croccante». Dopodiché è stato tolto dall’acqua e asciugato con una centrifuga per insalata, condito una vinaigrette di olio d’oliva, aceto bianco e sale fino. Il restante cavolfiore e la cipolla, dopo averli tagliati a pezzi, sono stati cotti  in una casseruola con un filo d’olio e ricoperti d’acqua, per circa mezzora a fuoco lento e poi frullati finemente.

Per impiattarlo, sono stati versati al centro del piatto due cucchiai da cucina di crema di cavolfiore, appoggiati sopra i cavolfiori crudi conditi e il cappone rosolato in padella con l’olio d’oliva. Il tutto è stato bagnato con il ristretto al ginepro.

Mela caramellata, gelato alla vaniglia, biscotto al pan di spezie e vin brûlé.

Ci sono tutti i sapori del Natale nel dolce preparato dallo chef che in questa stagione consiglia di utilizzate la mela golden da fare cuocere tagliata in quarti,  sotto vuoto  per 7 minuti a 100°C a vapore.

La mela è stata abbinata al crumble al pan di spezie, realizzato con farina, zucchero e le spezie, impastato con  l burro pomata e cotto per 30-40 minuti a 140°C, e arricchita con salsa mou, gelato alla vaniglia e riduzione di vin brûlè.  

Dosi corrette e ricette nei particolari si potranno trovare, tra poche ore, nel sito di Tigros.

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 29 Novembre 2019
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore