Potenziamento Rho-Gallarate, Toninelli: “Opera in ritardo da troppo tempo”
Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha parlato dell'infrastruttura in occasione della presentazione dei nuovi servizi per la stazione di Rogoredo
Anche il potenziamento della tratta ferroviaria Rho-Gallarate tra gli argomenti trattati dal ministro delle infrastrutture e dei trasporti Danilo Toninelli alla presentazione di lunedì 5 agosto dei nuovi servizi messi in campo per la stazione di Rogoredo dal gruppo FS in occasione della chiusura dell'aeroporto di Linate.
[pubblicita] «Pochissimi giorni fa – ha sottolineato Toninelli – abbia approvato, accelerando un ritardo che purtroppo avevamo ereditato, l'aggiornamento del contratto di programma di Rete Ferroviaria Italiana: non 15,4 miliardi, ma più 15,4 miliardi di investimenti in infrastrutture utili». E tra quelle che riguardano strettamente Milano, proprio il potenziamento della Gallarate-Rho con «più 500 milioni di euro freschi e pronti per implementare un'infrastruttura che era in ritardo da troppo tempo» grazie al passaggio «da 10 a 24 treni all'ora, che significa più che raddoppiare il servizio agli utenti».
Dal titolare pentastellato del MIT, quindi, un sostanziale imprimatur ad un'opera che solo nei giorni scorsi aveva acceso il dibattito all'interno del Movimento, con i gruppi del territorio che si erano schierati contro l'opera e contro la posizione degli onorevoli Riccardo Olgiati e Niccolà Invidia e del consigliere regionale Massimo De Rosa.
In autunno per il progetto – che, oltre a dividere il M5S, divide anche i comitati del territorio – è previsto un nuovo passaggio sul tavolo del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, che a maggio aveva riconosciuto il miglioramento qualitativo della proposta avanzata ma aveva individuato ancora delle carenze.
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