Ci siamo. Da domani, sabato 27 luglio, scatta il trasferimento per tre mesi dei voli dall’aeroporto di Milano Linate a quello di Malpensa. La causa sono lavori che prevedono il rifacimento della pista e l’installazione di quattro nuovi sistemi per la gestione dei bagagli così da aumentare la sicurezza e ridurre i tempi di ritiro e riconsegna. La vigilia è caratterizzata da preoccupazioni di varia natura, ambientale, logistica, organizzativa.

A Varesenews, così Alessandro Fidato, l'Airport Management Director di Sea, ha spiegato a Roberto Morandi: «Avremo un incremento medio dei passeggeri del 30%, in media 25mila in più al giorno. La settimana di picco arriverà subito, al terzo giorno: dal 29 luglio al 4 agosto si registrerà un aumento del 41% dei passeggeri, per un totale di 800mila in una settimana».

[pubblicita]   Al Terminal 1, ci saranno 26 nuovi banchi check-in Schengen, 36 complessivamente che si aggiungeranno ai 200 attivi. Sono inverce sette i nuovi gate che si stanno costruendo nell’ala più a Sud dello scalo.
Più limitato l’impatto sul Terminal 2, che vedrà solo un limitato aumento del traffico di passeggeri: qui saranno ricavati due nuovi gate ad accesso diretto.

Per garantire i collegamenti Trenord aggiungerà 18.500 posti ai 146 Malpensa Express, uno ogni 15 minuti. 

«Anche Regione Lombardia collabora fattivamente per rendere il più fluido possibile il trasferimento dei voli da Linate a Malpensa – spiega l'assessore alla sicurezza, immigrazione e Polizia Locale Riccardo De Corato –. Attraverso la sottoscrizione di un accordo con i Comuni di Milano e l'Unione dei Comuni di Lonate Pozzolo e Ferno Regione Lombardia ha garantito uno stanziamento di 80.000 euro per l'attivazione di servizi straordinari di Polizia Locale. Lo spostamento temporaneo di voli e di personale da Linate a Malpensa – ha aggiunto De Corato – comporterà un notevole incremento delle attività nella zona dell'hub varesino. Per aumentare la sicurezza stradale ed urbana siamo stati ben disponibili a venire incontro alle esigenze della Polizia locale sostenendo il proprio lavoro».

Tra i più preoccupati dell'operazione, l'avvocato Ferruccio Gallanti, presidente del Comitato Cittadini Varallo Pombia per Aeroporto Malpensa. Ancora in questi giorni, è stata infatti inviata una lettera a tutti gli Enti piemontesi, territoriali e non, coinvolti nella problematica Malpensa con la quale sono stati nuovamente sollecitati ad intervenire immediatamente affinché «prendano con la massima urgenza tutti i provvedimenti necessari alla tutela della salute delle persone e dell’ambiente piemontesi circostanti l’aeroporto Malpensa».

Preoccupazioni che trovano d'accordo Dario Balotta di Europa verde della Lombardia, quando afferma che «il traffico sulle strade già congestionate di accesso alla Malpensa andrà in tilt mentre si stanno realizzando nuovi parcheggi  intorno allo scalo della brughiera con nuovo consumo di suolo. Le proteste dei sindaci lombardi e piemontesi, che avevano chiesto di distribuire i voli di Linate su più aeroporti non sono state ascoltate. Per asfaltare la pista di Linate occorreranno tre mesi quando per rifare la pista di Orio al Serio, lunga 2.700 metri (più 400), sono bastate tre settimane».