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Bilancio partecipativo, firmato l’accordo per il Parco della Legalità

Passo importante per il progetto degli studenti del Majorana, realizzato con l’associazione Circola, nel terreno di via San Bernardo confiscato alla mafia

Firmata la Convenzione per l’attuazione del progetto Parco della Legalità, uno dei vincitori del Bilancio Partecipativo "Dirò la mia” del 2018: il documento è stato sottoscritto in Municipio il 4 aprile da Comune di Rho, Istituto Majorana e associazione Circola, rappresentati rispettivamente dall’ arch. Sara Morlacchi, in qualità di Direttore Area 3 Pianificazione, Gestione e Tutela del Territorio; dott.ssa Paola Molesini, dirigente scolastico del Liceo Majorana, e dall’avv. Veronica Dini, Presidente di Circola.

Presente a questo significativo momento anche l’assessora alla Scuola e istruzione Valentina Giro, che insieme all’assessore Gianluigi Forloni e alla presidente della Commissione consiliare antimafia e legalità Yasmine Bale, ha seguito il progetto.

[pubblicita] «Oggi compie un passo decisivo verso la sua realizzazione il Parco della Legalità, proposto dall’Istituto Majorana e tra i più votati alla scorsa edizione del Bilancio Partecipativo dichiara il sindaco Pietro Romano -. Questo progetto consente di dare nuova vita a un bene confiscato alla criminalità, il terreno in via San Bernardo a Rho, vicino all’Istituto Majorana, promuovendo l’educazione alla legalità e l’uso condiviso e consapevole di un bene pubblico. Si tratta di obiettivi condivisi dalla nostra Amministrazione, che nel programma ha proprio la co-progettazione di azioni efficaci di inclusione; l’individuazione e l’apertura di luoghi comunitari in cui affrontare problemi concreti; la costruzione di una “città che dice noi”, che fa dell’inclusione di tutte le diversità il centro delle sue azioni».

L’accordo, della durata di due anni, stabilisce ruoli e modalità di collaborazione per la gestione del Parco della Legalità che si realizzerà in via San Bernardo, su un terreno confiscato alla mafia, e che continuerà ad avere la destinazione a uso pubblico. Come obiettivo a lungo termine c’è la realizzazione di un’area attrezzata per la fruizione dello spazio verde a scopo ludico ricreativo, ma anche formativo e divulgativo per le scuole.

Lo scopo a breve termine è invece elaborare un progetto in un percorso condiviso con l’amministrazione, strutturandolo se necessario in lotti funzionali, considerando il finanziamento assegnato di 64.600 euro. Tutte le iniziative e le attività promosse saranno pensate e aperte a tutti i cittadini di Rho, in particolare a quelle categorie di solito escluse dai percorsi partecipativi e a quelle più esposte a fenomeni criminali oltre a chiunque sia interessato, a prescindere dalla provenienza. Le attività saranno stabilite e coordinate dall’Istituto Majorana, che avrà il ruolo di cabina di regia per la realizzazione delle diverse attività.

Oltre al budget stabilito dal bilancio partecipativo, il Comune mette a disposizione le competenze tecniche necessarie nella realizzazione delle diverse fasi del progetto e quindi per le iniziative alle attività promosse. A carico del Comune sono anche le manutenzioni ordinarie e straordinarie.

L’iniziativa riguarda il terreno confiscato alla criminalità, che si trova vicino al liceo scientifico Majorana di Rho. «Proprio a partire da questo elemento – spiega il primo cittadino -, nell’ambito del progetto Dopo le Mafie, Circola ha coinvolto il Comune e l’Istituto, sollecitando e accompagnando studenti e docenti nell’elaborazione partecipata di un progetto per il recupero del bene, da destinare alle attività scolastiche e al territorio. Al termine di questo percorso, si è giunti all’assegnazione dello spazio alla scuola, attraverso la sottoscrizione di un patto di collaborazione con l’Amministrazione comunale. Si tratta del primo bene confiscato di Rho restituito alla comunità attraverso una procedura partita dal basso e del primo in Lombardia dato in gestione a una scuola. Per tale ragione, è stato anche attivato un confronto diretto con l’istituto Piria di Rosarno che, per primo in Italia, ha ricevuto in assegnazione un bene confiscato alla criminalità».

Tra le due scuole è nato un gemellaggio naturale che ha arricchito di contenuti, testimonianze e competenze l’intera esperienza. Il Parco delle Legalità è arrivato 6° in graduatoria nel Bilancio Partecipativo a primavera 2018 e ha ricevuto un finanziamento parziale di 64.600 euro per termine del budget messo a disposizione per il Bilancio Partecipativo. Il progetto è stato messo a punto lo scorso anno scolastico dalle classi 4D, 4F e 4G, prevedendo il coinvolgimento negli anni successivi di altre classi per la sua realizzazione e manutenzione.

Nei prossimi giorni sarà organizzato un incontro con Amministrazione Comunale, associazione Circola e studenti per spiegare ai ragazzi i termini dell’accordo e quali saranno le prossime tappe nella realizzazione del progetto.

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 09 Aprile 2019
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