Fino a tredici anni la Valle Olona era terra di nessuno. La vegetazione cresceva selvaggia attorno a un fiume inquinato che allontanava per i suoimiasmi qualsiasi possibile avventore. Un luogo privilegiato per spaccio e illeciti. Poi i sindaci dei Comuni che si affacciano sull'Olona, da Marnate a Fagnano Olona, hanno deciso di rimboccarsi le maniche e di cambiare il volto del loro territorio. Hanno realizzato un percorso ciclo-pedonale, hanno sistemato la vegetazione e promosso eventi. Il primo è stato Girinvalle, una sfida che in pochi credevano potesse essere vinta.

Amministrazioni Comunali e Pro Loco si sono messe insieme per dare vita a una giornata di festa e portare persone nel fondo valle. La sfida è stata vinta: da una giornata si è passati ad un intero weekend di eventi, podisti e ciclisti hanno iniziato a ripopolare l'area verde, sono arrivati i pescatori, che hanno persino organizzato un derby di pesca, ed è stata "varata" la barchetta per portare i "turisti" alla scoperta dell'Olona. Sui binari della Valmorea è stato poi messo in funzione un trenino. Di anno in anno la manifestazione è stata arricchita con concerti e spettacoli per bambini e a questo grande evento se ne sono aggiunti altri durante il resto dell'anno. Pedoni e ciclisti possono anche pedalare fino a Torba e oltre, dato che il sentiero ciclopedonale è collegato con la parte alta della Valle Olona, zona sicuramente più turistica e attrattiva. 

I problemi non sono scomparsi, decisamente più difficile è stato infatti combattere contro l'inquinamento dell'Olona ancora in precario stato di salute. Ma si può dire che il fondo valle ha assunto un volto nuovo ed è stato ripopolato. Un esempio concreto per altri territori, come quello del Rugareto, che stanno cercando la via per riappropriarsi dei propri boschi occupati dagli spacciatori e tornare a farli vivere dai cittadini e – progetto ambizioso – persino da turisti sulle due ruote.