Lavori in corso nell'ex Ospedale di Legnano. Il progetto per trasformare la parte storica dell'ex nosocomio in un polo dedicato alla fragilità è partito con il cantiere per il recupero dell’ex portineria e a breve verrà avviato il rinnovo dell'ex Pischiatria. 

Ormai ci siamo, il progetto "improntato" nel 2004 e finanziato già da cinque anni, sta per prendere vita. L'intervento nel corso degli ultimi 14 anni ha visto diversi cambiamenti e oggi, con la Riforma della Sanità e della Cronicità, è presentato come il nuovo Polo Socio Sanitario e Sociale che accoglierà i Servizi Sociali e il Presst. Ossia il presidio socio sanitario territoriale, la "centrale dei servizi", utile a istituire tutti i percorsi di cura

Per recuperare l’ex portineria il Comune di Legnano ha stanziato un totale di 942mila euro. In otto mesi la struttura sarà completamente ristrutturata: oltre al rifacimento degli impianti e di tutti i serramenti sarà realizzato un ascensore che collegherà il seminterrato, il piano terra e primo piano. Al termine della gara sono stati assegnati i lavori mentre l'area di cantiere è stata assegnata lo scorso 2 ottobre. Di fatto il contratto è stato firmato con le imprese il 14 settembre e a giorni verranno installati i ponteggi.

Opera di restayling anche per la palazzina 3, quella che un tempo ospitava la ex Psichiatria di via Candiani. L’edificio è sottoposto a vincolo della soprintendenza che però ha già espresso parere favorevole per i lavori. Il cantiere da 4 milioni di euro inizierà nel 2019 e i lavori dureranno un anno.

Dopo che la Regione, lo scorso febbraio, ha finanziato ed emesso il decreto di approvazione definitiva del progetto esecutivo, è stata indetta la gara. Lo scorso luglio sono state aperte le 17 offerte e proprio oggi, giovedì 25 ottobre, la commissione tecnica ha chiuso la valutazione delle parti progettuali.

Entro pochi giorni si apriranno le buste con le offerte economiche per l’assegnazione della gara. La palazzina è composta da 3 piani (seminterrato, terreno e primo piano) di mille metri quadrati ciascuno mentre il secondo piano è di 500 metri. Totale 3500 metri quadrati. La ristrutturazione sarà totale: strutture, impianti, tetto, serramenti, arredi e dotazioni tecnologiche. 

È passato un anno da quando l'assessore alle Politiche Sanitarie Ilaria Ceroni e il direttore generale dell'Asst Milano Ovest Massimo Lombardo e il direttore socio sanitario Giancarlo Ianello, avevano annunciato l'avvio dell'opera di rinnovo del vecchio presidio ospedaliero. Progetto che vede anche l'impegno del sindaco Gianbattista Fratus e dell'assessore Gianluca Alpoggio per l'aspetto urbanistico. «Ci siamo! – afferma l'assessore Ceroni -. Finalmente stiamo realizzato un Polo Socio Sanitario e Sociale in sinergica collaborazione tra il Comune e l'Asst Milano Ovest. Ente, quest'ultimo, che risulta tra i 294 erogatori scelti dalle 8 Ats lombarde. L'avvio della riforma della sanità e di quella sulla cronicità hanno portato ritardi sulla tabella di marcia. Ma adesso tutti gli attori coinvolti sono concentrati verso questo obiettivo».

Entro la fine dell'anno, infatti,  verrà presentata un'ipotesi gestionale. Sarà un polo dedicato alle fragilità dove «la rete di servizi sociali e socio sanitari si integreranno in linea con la nuova sanità – commenta Ceroni –. Non sarà un luogo solo dedicato al paziente cronico, ma vedrà anche la concentraziome dei servizi territoriali dedicati alle persone fragili in generale».