Dopo i casi di infezione da West Nile virus registrati nei giorni scorsi in comuni non lontani da Legnano, sono tante le richieste di informazioni arrivate dai cittadini in relazione agli interventi di contrasto alla presenza di zanzare sul territorio. Così Palazzo Malinverni ha deciso di intervenire per rassicurare i legnanesi.

Nella Città del Carroccio il servizio è affidato ad una società specializzata, nei cui compiti rientrano anche le azioni anti ratti, blatte e insetti in genere. Nello specifico, per quanto riguarda le zanzare «vengono eseguiti interventi con larvicidi, i più efficaci, a cadenza mensile per sei mesi all’anno»: il più recente si è concluso il 21 agosto, mentre il precedente era stato effettuato il 17 luglio.

«Prima di alcuni eventi che hanno richiamato un pubblico numeroso – spiega Palazzo Malinverni – sono stati effettuati trattamenti straordinari con adulticida, anche se luci notturne particolarmente intense e notevoli concentrazioni di persone limitano l’efficacia di qualunque azione "a tappeto". In caso di segnalazione da parte dell’Ats in merito a possibili virus veicolati sul territorio dalle zanzare, la ditta esegue entro 24 ore interventi con larvicidi e adulticidi nelle aree interessate. Ulteriori azioni che limitano la proliferazione delle larve sono svolte ogni anno in un migliaio di pozzetti presenti in città da Cap Holding. Nei prossimi mesi si implementeranno strumenti per contrastare la presenza di insetti anche con metodi ecologici».

La popolazione di zanzare, così come quella di altri insetti, è influenzata da fattori «non controllabili e non circoscritti al territorio comunale», come le condizioni meteo, e «anche i privati, dai proprietari di immobili o terreni ai responsabili di cantieri e depositi – concludono da Palazzo Malinverni –, sono chiamati a mettere in atto misure volte a contenere la proliferazione delle zanzare. Il sito internet comunale , nella sezione "Ambiente, verde e raccolta differenziata", riporta consigli e informazioni utili sugli accorgimenti per limitare, per quanto possibile, la presenza di zanzare e sui reali rischi connessi al contagio di virus trasmessi dalle punture».