Quantcast

San Vittore, Nonna Artilla chiede aiuto alle istituzioni

Nonna Artilla ha 98 anni e diversi problemi di salute, per questo chiede di essere presa in carico dalle istituzioni

Nonna Artilla ha 98 anni e abita a San Vittore Olona. Non vede e non sente tanto bene, fa fatica a camminare e ha al suo attivo un "palmares" di patologie di tutto rispetto, tra ipertensione, osteoporosi, poliartrosi e tutte le altre certificate dal medico di base per l'istanza di invalidità civile.

Da qualche mese Nonna Artilla sta chiedendo aiuto alle istituzioni. Per questo tra febbraio e maggio ha ricevuto due visite domiciliari dai servizi sociali del comune guidato da Marilena Vercesi. E sempre per questo le è stata prescritta una visita geriatrica «a domicilio per paziente non trasportabile», che però non è stato possibile prenotare perchè, dopo aver visitato vari uffici, la persona di fiducia alle prese con la prenotazione ha appreso che la «visita geriatrica a domicilio "non esisteva" – come scrive l'avvocato che sta seguendo Nonna Artilla – e l'unico modo possibile per effettuare tale accertamento era di portare l'assistita presso la geriatria dello stabilimento ospedaliero di Magenta». Con il risultato che «l'accertamento, seppure necessario, non può essere espletato».

Questo è solo l'ultimo della serie di episodi con cui Nonna Artilla si è dovuta confrontare negli ultimi mesi, ovvero da quando ha iniziato a chiedere aiuto alle istituzioni. Proprio a questo proposito, i servizi sociali del comune di San Vittore Olona le hanno richiesto la presentazione dell'istanza per la concessione di contributo per integrazione della retta di ricovero, che però «presuppone il ricovero in una struttura che, a sua volta, presuppone l'assuzione di impegni economici che la signora non può assumersi».

La vicenda è passata ora nelle mani di un avvocato, che ha scritto alle istituzioni per sollecitare un intervento. Nonna Artilla «conduce un'esistenza non dignitosa – si legge nella missiva del legale –, versa in condizioni di estrema difficoltà personale ed economica ed, ormai, fatica a svolgere qualsiasi azione quotidiana». Per questo chiede «di essere presa in carico dalle istituzioni competenti, che dovranno attivarsi con estrema sollecitudine, stante la gravità delle condizioni, sia sotto il profilo clinico-terapeutico, che socio-assistenziale, adottando ogni provvedimento necessario ed opportuno al fine di salvaguardare la salute ed i diritti della medesima».

In mancanza di risposta, nei giorni scorsi l'avvocato ha scritto nuovamente alle istituzioni, e la nipote, esasperata, qualche giorno fa ha scritto anche al ministro dell'Interno Matteo Salvini. Per ora Nonna Artilla è ancora in attesa. 

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 03 Luglio 2018
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore