Nel video l'allagamento di via Ratti e corso Magenta nella serata del 9 maggio scorso

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Un Comitato tira l'altro e così ecco, in città, anche il "Comitato Allagati". Qui siamo in presenza di un gruppo civico rappresentato da residenti delle vie Ratti, Magenta, Berchet e Carroccio, in forte disagio quando su Legnano, nel mese di maggio, si era abbattuto un vero e proprio nubifragio.

Il Comitato in questi giorni è stato ricevuto dal sindaco Fratus in una riunione nella quale un risultato è stato raggiunto. Infatti, i vertici di Cap Holding che gestiscono la rete fognaria, hanno garantito di iniziare una serie di ispezioni sotterranee, per individuare i problemi in quel percorso del collettore fognario e di studiare un piano d'intervento per evitare imprevisti come accaduto due mesi fa.

I problemi in questa zona centrale della città, ricorda il Comitato Allagati, «sono una ripetitività “sessantennale” e di conseguenza esiste una perdita di pazienza e di sopportazione per questa prolungata grave situazione, che arreca danni materiali, morali e fisici e che potrebbe anche provocare in futuro, se non risolta, danni ben peggiori come annegamenti negli scantinati e box, infarti per lo spavento o contagio da leptospirosi».

«Al termine della riunione – scrivono in un dcoumento i rappresentanti del Comitato – il Dott. Michele Falcone, direttore Cap Holding, si è impegnato a far eseguire durante l’estate innanzi tutto sopralluoghi ed ispezioni sotterranee con videocamere nella rete fognaria delle zone interessate dagli allagamenti, per poi dare al Comitato una prima relazione sui risultati di tale indagine il 24 settembre ed una seconda il 26 novembre».

«In questi sessanta’anni – la conclusione del Comitat – Legnano si è ingrandita, è aumentata la popolazione, ma la rete fognaria è rimasta la stessa di parecchi anni fa, quindi insufficiente ed obsoleta. Considerate poi le previsioni di grandi cambiamenti climatici in un futuro, che però è già presente, auspica che vengano fatti seri studi e opportuni provvedimenti di adeguamento della rete».