Quantcast

Don Zecchetto: la musica valore aggiunto in Missione

Sacerdote nativo della contrada da sempre si sente ispirato dal canto - Attualmente, è missionario in Nicaragua

Questa è una storia iniziata più di trent’anni fa, una storia che ha per protagonista un legnanese nato e cresciuto in via Casati, in quella che un tempo era l’estrema periferia della nostra città. Lui è Enio Zecchetto, un ragazzo come tanti che passava le sue giornate estive da adolescente all’oratorio dei Santi Martiri e che un giorno, colpito da una vocazione profonda, prese armi e bagagli e si trasferì all’Abbazia di Chiaravalle, per intraprendere la strada del sacerdozio.

Nel complesso monastico cistercense Enio dovette abbandonare l’attività musicale, la sua grande passione, che l’aveva portato a fondare il gruppo degli NC4 sotto la guida di don Silvano, stimato coadiutore della parrocchia Santi Martiri, per dedicarsi completamente agli studi ecclesiastici che lo portarono nel 1989 a Roma, alla Basilica di Santa Croce in Gerusalemme. Nel 1991 venne ordinato sacerdote, rimanendo nella parrocchia di Santa Croce come coadiutore e vice priore, riprendendo la sua attività musicale e fondando il coro delle “Matite Colorate”, realizzando anche alcuni album di musica a carattere religioso. Enio, che nel frattempo è diventato padre Luca Maria Zecchetto, viene trasferito in Sud America nel 2009 al monastero cistercense di Chada in Cile e successivamente nel 2012 in Nicaragua, dove risiede tuttora, in un convento trappista femminile, con sempre la musica ad accompagnarlo.

La sua è una musica che parla di passaggi biblici facilmente recepibili per una divulgazione piacevole e di maggior presa soprattutto sui giovani, tra i suoi brani più famosi vi è “Tu sei Pietro”, spesso mandato in onda in Vaticano e sulle frequenze di Radio Maria il mercoledì, prima delle udienze papali. Altri brani conosciuti agli appassionati di questo tipo di musica sono quelli inseriti nel CD “Momenti di Grazia”, mentre il musical “E 20 di stelle” racconta dei più conosciuti camminamenti europei come quelli della via Francigena e di Santiago.

Don Luca Zecchetto ha però scoperto di possedere il dono della guarigione, grazie ad una carismatica nicaraguense, iniziando a curare malati sia fisici che spirituali ed è ora divenuto un sacerdote di riferimento per la diocesi in cui opera.

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 15 Giugno 2018
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore