Si è tenuta ieri mattina, martedì 23 gennaio, l'udienza al TAR per la discussione della richiesta di sospensione presentata da Comuni, Comitati e Legambiente contro l'esecuzione dell'AIA rilasciata lo scorso 20 settembre da Città Metropolitana per il progetto Solter di una discarica di rifiuti speciali nel sito ATEg11, quello delle ex Cave di Casorezzo.

All'udienza «erano presenti tutte le parti ad eccezione di Città Metropolitana – ha spiegato il sindaco di Busto Garolfo Susanna Biondi – che, coerentemente con l'annunciata decisione di non difendersi, non si è presentata». Al collegio giudicante sono stati presentati i due atti con cui Palazzo Isimbardi, nel mese di gennaio, ha dichiarato sospesi i propri provvedimenti fino all'individuazione delle aree compensative che dovranno essere cedute ai Comuni di Busto Garolfo e Casorezzo ed alla sottoscrizione della relativa cessione. I funzionari di Città Metropolitana, inoltre, dovranno analizzare il piano di gestione finanziaria portato dall'azienda a sostegno del proprio progetto.

Non sussistendo quindi le condizioni perché l’AIA diventi effettivamente esecutiva, la richiesta di sospensiva è stata ritirata.