Nel giorno del referendum per l'autonomia monta la polemica a Parabiago.

Pietra dello scandalo il messaggio che è comparso sui pannelli luminosi della città a guida leghista, o meglio, la dimensione di una parola del messaggio. "Referendum per l'autonomia: si vota dalle 7 alle 23": questa la frase riportata dagli schermi luminosi. Il si, però, aveva una grandezza anomala (ora riportata a quella delle altre parole).

Una scelta e non una svista secondo il PD, che è intervenuto con il segretario milanese Pietro Bussolati: "L'amministrazione comunale leghista utilizza uno spazio riservato alla comunicazione istituzionale per fare propaganda elettorale. Un gesto che non solo sconfina nel campo della rilevanza penale ma rappresenta una grave scorrettezza sul piano politico. Chiediamo spiegazioni al sindaco Raffaele Cucchi, inaccettabile che la Lega utilizzi spazi e risorse che sono di tutti per campagne di parte".

"Mi sembra che si stia volutamente montando un caso politico su un messaggio istituzionale che intendeva ricordare ai cittadini del voto di oggi, non certo orientare il voto" – la replica del sindaco parabiaghese Raffaele Cucchi -. "Se poi il Pd vuole strumentalizzare la cosa faccia pure, ma sappia che anche altri sindaci, anche del pd, hanno pubblicato le stesse scritte con la stessa finalità. D'altra parte i pannelli luminosi richiedono di riassumere in poche parole il messaggio che si vuole dare, non avremmo proprio pensato che il nostro messaggio sarebbe stato cosi strumentalizzato".