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Al via il bando regionale per accumuli e fotovoltaico: stanziati 4 milioni di euro

Si può richiedere fino al 50% delle spese sostenute per l’intervento, fino a un massimo di 3.000 per ciascuna richiesta accolta.

Siamo veramente agli sgoccioli ed è solo una questione di ore: da giovedì 21 settembre, infatti, è online la procedura per poter richiedere anche quest’anno il contributo a fondo perduto che la Regione Lombardia ha messo a disposizione per finanziare quei cittadini residenti che desiderano acquistare e installare sistemi di accumulo di energia elettrica prodotta con impianti fotovoltaici. Sono quattro i milioni di Euro che sono stati stanziati per questo progetto e si può richiedere fino al 50% delle spese sostenute per l’intervento, fino a un massimo di 3.000 per ciascuna richiesta accolta.

A dire il vero si arriva dall’esperienza di successo dell’anno scorso, quando i milioni stanziati erano la metà e sono finiti velocemente, dando la possibilità di finanziare circa 500 nuovi sistemi di accumulo. Il numero di richieste arrivato, però, ha dimostrato che i fondi destinati erano totalmente insufficienti per soddisfare la domanda, ragion per cui quest’anno si è operato, non senza sforzi, in modo da poter garantire una maggior copertura.

Chiariamo per i meno esperti che l’oggetto del contributo non è l’impianto fotovoltaico vero e proprio, ma il sistema di accumulo da collegare ad esso che permette, per l’appunto, di accumulare l’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici quando è in eccesso, al fine di poterla riutilizzare al momento del bisogno. L’installazione di impianti fotovoltaici non rientra tra gli interventi finanziabili, così come anche le spese per gli interventi edilizi che dovessero rendersi necessari, quelle di consulenza e altre spese accessorie non sono ammissibili.

Il bando vuole proprio andare a sostenere coloro che hanno effettuato dal 3 febbraio 2016 spese per installare il sistema di accumulo e il nuovo contatore necessario per la sua gestione; in questo modo si concede anche una nuova possibilità a chi è rimasto escluso dal bando precedente, perché non è riuscito a inoltrare per tempo la richiesta.

Ora non resta che prepararsi al Far West mediatico che scatterà alle 12 del 21 settembre, quando, secondo previsioni che si avvicinano alla certezza, il portale messo a disposizione dalla Regione Lombardia verrà preso d’assalto. Tutta la procedura dovrà essere gestita online, inserendo i dati richiesti, stampando il modulo che si autogenera e inviando il tutto firmato e corredato dagli allegati necessari.

Una volta inserita la domanda nel sistema informatico, bisognerà attendere la valutazione da parte degli addetti, che verrà presa in carico in ordine cronologico, cosa che ci fa appunto prevedere una certa frenesia sul portale fin dalle prime ore.

Nel caso in cui si rientrasse nella rosa dei prescelti, sarà sufficiente attendere il versamento del contributo concesso direttamente sul proprio conto corrente; in pratica, se si considera che anche questi possono essere gestiti ed aperti completamente via Web ( consulta questa guida per la ricerca del miglior conto online), i cittadini lombardi potranno richiedere, ottenere e vedersi corrisposto il contributo per l’acquisto e l’installazione di un sistema di accumulo senza spostarsi dal pc.

Il potere della tecnologia!

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 22 Settembre 2017
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