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Rescaldina, su facebook lo “spin-off” del controllo di vicinato

"Noi uniti per la sicurezza di Rescaldina" è il nuovo gruppo facebook fondato per migliorare la sicurezza e creare una rete di solidarietà tra vicini. 

Rescaldina farà da "culla" ad uno spin-off del controllo di vicinato. "Noi uniti per la sicurezza di Rescaldina": è questo il nome scelto per il nuovo gruppo facebook fondato da Michele Cozzi – al momento non ancora attivo – che nasce con «l’obiettivo di migliorare la sicurezza pubblica», ma anche di riuscire a «creare anche una rete di solidarietà tra vicini».

A Rescaldina il controllo del vicinato vero e proprio al momento non è attivo, e sono già una settantina le persone che si sono interessate a questa nuova iniziativa, anche se il pronostico dell'amministratore è che il numero sia destinato ad una crescita più importante al momento del kick off vero e proprio.

Il meccanismo su cui si basa la proposta di Michele Cozzi è semplice, e strizza l'occhio all'abitudine, un tempo molto più diffusa di oggi, di "dare un'occhiata" alla casa del vicino in sua assenza: «Al giorno d’oggi – spiega il fondatore del gruppo – ognuno è preso dai propri problemi e il rapporto di vicinato si è un po' affievolito rispetto a 20 o 30 anni fa. Rianimare valori come questo, che si sono un po' persi nella comunità moderna, è uno dei motivi che mi ha spinto a creare questa pagina, con l'intento di farne uno strumento di coesione sociale».

E tramite la coesione sociale Michele Cozzi spera di riuscire anche a potenziare la sicurezza pubblica: il gruppo, infatti, si candida a fare da altoparlante ai messaggi di allerta degli utenti, dal rumore "sospetto" nell'abitazione del vicino, alle presenze insolite nella zona di residenza, ricordandosi di tenere aggiornati i vicini – soprattutto i più anziani – su eventuali truffe "di moda" nell'area. 

Sempre senza alcuna pretesa di sostituirsi alle Forze dell'Ordine, ma anzi nell'ottica di collaborare quanto più possibile con loro: «Il nostro non è un gruppo di giustizieri – spiega il fondatore – e non vogliamo in alcun modo sostituirci alle Forze dell'Ordine, anzi vorremmo collaborare quanto più possibile con loro qualora tramite la nostra iniziativa dovessero emergere delle segnalazioni importanti. Ho già preso contatti con la Polizia Locale e con la Stazione locale dei Carabinieri, con cui continuerò ad interfacciarmi nei prossimi giorni, e hanno dimostrato apertura nei confronti dell'iniziativa, certamente con la premessa che ci si rivolga sempre a loro in presenza di segnalazioni di un certo rilievo».

Oltre che con le Forze dell'Ordine, l'amministratore ha già "tastato il terreno" anche con l'amministrazione comunale, con la quale manterrà aperto il dialogo per esporre i dettagli dell'iniziativa.

«Partiamo convinti tutti insieme e cerchiamo di collaborare in modo puntiglioso e serio – è l'appello di Michele Cozzi – e sono sicuro che, dopo un avvio non senza problemi, si arriverà a risultati molto soddisfacenti. La sicurezza reale aumenterà, i reati diminuiranno, ma soprattutto i cittadini avranno la percezione di una città rinnovata, con una comunità che si attiva in prima persona per la sua difesa». 

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 01 Settembre 2017
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