Non si è fatta attendere la risposta della lista civica "Partecipiamo Castellanza", che regge il Governo cittadino con il sindaco Mirella Cerini, alle sollecitazini della Lega Nord in argomento di orari ridotti alle Poste di Castagnate e alla chiusura degli uffici ASL in via Roma. Di seguito il comunicato integrale.

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Appare ormai evidente che il gruppo lega Nord si sta da tempo letteralmente “arrampicando sui vetri” pur di trovare argomenti per attaccare la nostra amministrazione.  Alcuni sono ormai diventati un “mantra”, come quello  dello Sprar, rispetto al quale addirittura  ora affermano che porterà solo guai. Stanno seguendo la cronaca della provincia su questo tema? Non si sono resi conto che i problemi rispetto  ai richiedenti asilo nel nostro territorio sono legati ai Cas gestiti da cooperative o società che  hanno fatto dell’accoglienza un business? Non sappiamo più come ripeterlo: uno dei motivi principali che stanno alla base della scelta di aderire al sistema Sprar  è proprio per cercare di evitare che a Castellanza  possano avere spazio tali società!

Passiamo alle Poste, che come tutti sanno non è un Servizio gestito dall’Amministrazione comunale.  Da quanti anni  nel periodo estivo vengono ridotti gli  orari di apertura?  Il dott. Soragni e la signora Colombo hanno iniziato solo quest’anno a frequentare gli Uffici Postali?  Chi frequenta altri comuni sa benissimo che la riduzione degli orari degli uffici non è prevista solo a Castellanza.  I disservizi postali  inoltre,  non sono solo legati al periodo estivo e su questo il presidente della provincia di Varese, diversi mesi fa ha  incontrato  i dirigenti di Poste Italiane per segnalare le criticità, che erano state evidenziate da più  amministrazioni comunali. Appare evidente dunque che il problema esiste, ma non può essere affrontato dalla singola amministrazione comunale, che può comunque vigilare e segnalare.

Veniamo poi all’altro argomento più volte utilizzato in questi mesi, quello degli ex ambulatori Asl di via Roma. Quello che ci sorprende è che il dott. Soragni, che è medico di medicina generale, non sia informato sui contenuti della riforma sanitaria lombarda, che prevede una completa riorganizzazione dei servizi socio-sanitari territoriali. In data 19/06/2017  presso il Museo del Tessile  a Busto Arsizio,  è stato programmato un incontro di approfondimento da parte di A.T.S dell’Insubria, sulla presa in carico dei pazienti cronici e/o fragili. La nostra Amministrazione proprio perchè ritiene di fondamentale importanza rispondere adeguatamente alle esigenze di cura dei nostri cittadini, e si sta adoperando per farsì che sul nostro territorio  possano essere presenti Enti che garantiscano la presa in  carico dei pazienti cronici e/o fragili così come previsto dalla riforma sanitaria in atto, ha invitato i medici e gli altri enti accreditati nel sistema socio sanitario presenti a Castellanza a partecipare a tale incontro. In effetti, erano presenti diversi suoi colleghi, ma non abbiamo visto il dott. Soragni.

Inoltre , con Asst e i comuni della Valle Olona stiamo da tempo lavorando per individuare i servizi socio-sanitari che  possano avere  sede in via Roma.

Ultima osservazione : questa è una riforma voluta fortemente da Regione Lombardia e dalla Lega Nord,  e se ci sono delle perplessità sul suo impianto e sui  suoi effetti, gli esponenti di Lega Nord di Castellanza sapranno  benissimo  a chi  rivolgersi.

Partecipiamo Castellanza