Il palazzetto dello sport di Cerro Maggiore sembra troppo piccolo per la convivenza tra il Calcio a 5 dell'Aurora e la Pallacanestro Cerro Maggiore. Dopo lunghe trattative tra le due società, la prima che ha richiesto l'utilizzo dell'impianto e la seconda che ne è gestore, non si è arrivati a un accordo sull'utilizzo della struttura di via Boccaccio. Da una parte il calcio a cinque punta il dito verso il basket, dall'altra la pallacanestro si difende.

«Oggi è una pagina triste per il Calcio a 5 Cerrese, dopo ben 14 anni, ci troviamo costretti a comunicare che l’Aurora CMC calcio a 5, non prenderà parte al campionato di serie C2 della LND di calcio a 5 – fa sapere l'Aurora -. Tale decisione, è maturata  per disaccordi con la realtà che a oggi  ha in gestione il Palazzetto di Cerro Maggiore, nello specifico la Pallacanestro di Cerro Maggiore. La società in questione, ha portato all’attenzione dell’ufficio tecnico del comune di Cerro Maggiore, argomentazioni tali per cui in sostanza, il palazzetto di Cerro Maggiore “PALA Olympia”, ora in fase di ristrutturazione parziale, non è una struttura idonea per la disciplina del calcio a 5». Tra le cause, come spiega la Pallacanestro, ci sarebbero anche dei danni strutturali causati dalle squadre di calcio a cinque alla struttura: canestri rotti, pavimento e porte rovinati.

Dopo un primo diniego, telefonate e incontri, si arriva a un accordo di massima: l'utilizzo della palestra da parte del calcio a cinque ancora per un anno, dovendosi far carico delle spese del rifacimento delle linee del campo da gioco e con allenamenti dalle 22 (un orario individuato con difficoltà a causa del numero di squadre del basket, che conta più di 200 atleti tra le giovali e il minibasket, impegnando gran parte delle disponibilità orarie del palazzetto). Nulla di fatto. A cinque giorni dalla proposta arriva il rifiuto del calcio a cinque. «Dopo aver tentato in tutti i modi di trovare un accordo equo e dopo aver constatato, a malincuore, che la linea del Comune era quella di assecondare in tutto e per tutto il Gestore della struttura Cerrese – continua il calcio a cinque –, ci siamo trovati obbligati a rifiutare tale accordo in quanto non avendo nessuna visibilità o certezza per il futuro, sostenere determinati costi per chi si autofinanzia sarebbe una follia. Ci  lascia molto perplessi e ci rattrista, constatare che il  Comune di Cerro Maggiore, abbia di fatto deciso di destinare  una struttura polivalente ad uso esclusivo (7 giorni su 7) di una singola disciplina, il Basket. Da oggi il Pala Olympia sarà il palazzetto del Basket ci riserviamo di approfondire e verificare le normative di assegnazione ed eventuali incongruenze».

Ma questa versione non piace alla Pallacanestro, che gestisce il palazzetto di via Boccaccio dall'agosto 2016, dopo aver vinto il bando di 4 anni emesso dal Comune, e sostiene che la vera motivazione vada ricercata nei danni alla struttura provocati negli anni dalle attività del calcio a cinque. «Già nell'autunno 2016 sono iniziati i contatti con l'amministrazione per mettere in progetto una manutenzione straordinaria della palestra, logica conseguenza della manutenzione effettuata nel resto della scuola – spiegano dalla Pallacanestro -. In uno degli innumerevoli incontri è emersa da parte dell'amministrazione comunale, che sostiene gran parte dei costi essendo proprietaria dell'impianto stesso, la perplessità sulla idoneità della palestra a sostenere la attività del calcio "indoor" visti i danni provocati negli anni precedenti, quindi quando ancora la ASD Pallacanestro ancora non gestiva l'impianto». E proprio da qui parte la prima lettera  che comunica l'indisponibilità all'utilizzo per il calcio a cinque. Dopo telefonate – «diciamo spiacevoli» -, si arriva all'incontro e all'accordo, «evidentemente ritenuto soddisfacente», poi rifiutato.

«Da quello che si è percepito il Calcio a 5 ci accusa di averli messi in condizione di abbandonare la attività – conclude la Pallacanestro -. Quanto descritto sopra chiarisce che i problemi con quella attività sono iniziati ben prima che noi prendessimo la gestione e, come ben sanno anche i dirigenti del Calcio a 5, le opposizioni sono nate prima dai dirigenti del comune che da anni ricevono lamentele anche dal precedente gestore».