I cavalli e la donna di Sassu lasceranno Legnano. Al loro posto arriveranno altrettante opere di quattro artisti selezionati dal Ma*Ga di Gallarate: Angelo Bozzola, Giacarlo Sangregorio, Vittorio Tavernari e Pino di Gennaro. 

Le prime a traslocare sono state le sculture di Riva, esposte al Castello. Lunedì 20 marzo, invece, toccherà alle sculture di Sassu che verrano impacchettate per raggiungere Majorca dove si trova il nuovo Museo a lui dedicato. L'Opera di Ettore Greco (celebre l'Uomo Eroico) invece, verrà trasferita temporaneamente per alcuni lavori di manutenzione che effettuerà l'artista stesso in fonderia. Poi, tornerà in Piazza San Magno.

Così, l'iniziativa "Arte in città" realizzata più di 10 anni fa con il progetto "S.A.Le" subirà una trasformazione sotto la supervisione di Emma Zanella direttrice artistica del Ma*Ga che dal 2015 gestisce gli spazi di Palazzo Leone da Perego. «Le opere di Riva lo scorso settembre sono state trasferite dal Castello al Museo Vittoriale di Gardone Riviera – spiega l'assessore Silvestri -. Le sculture di Sassu raggiungeranno Majorca nel nuovo Museo della famiglia Sassu. Ma la città non resterà spoglia anzi, grazie alla collaborazione con il Ma*Ga ne arriveranno altre così, che il paesaggio urbano possa continuare a essere un luogo privilegiato di cultura».

Entro il mese di aprile verranno già collocate tre opere in centro città. Il comodato d'uso delle opere sarà di cinque anni, rinnovabili. ​

Il "sogno" è realizzare un vero e proprio percorso artistico a cielo aperto che si estende dal Castello alla Biblioteca Civica. «Stiamo già lavorando per collocare le sculture in tempi brevi – commenta Zanella -. Stiamo ancora scegliendo l'opera più idonea di Sangregorio in quanto lavorava con il legno. L'obiettivo è realizzare un vero percorso d'arte in città: inserire opere in diverse piazze della città, nell'area del Castello e nella suggestiva cornice verde della biblioteca. Con questo progetto vogliamo avvicinare i cittadini alla scultura contemporanea attraverso la collaborazione di archivi e artisti».

Infine, l'assessore Silvestri ha commentato «Ringrazio gli artisti e i curatori che a suo tempo raccolsero l'invito del Comune. La loro presenza non sarà facilmente dimenticata. Nel contempo, rivolgo il mio sincero benvenuto alle nuove opere con la certezza che saranno motivo di arricchimento estetico e culturale per la città».