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Water Safety Plan, arriva “l’acqua del rubinetto 2.0”

Legnano, Cerro Maggiore e San Giorgio i Comuni pilota per l'innovativo progetto sul controllo dell'acqua - All'interno lo Smart News...

Sopra, nello Smart News le interviste post conferenza stampa e l'apertura dei lavori sul set de "La Stireria" con la colonna sonora composta alla scuola di musica Jubilate.

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A Legnano, Cerro Maggiore e San Giorgio su Legnano arriva "l'acqua del rubinetto 2.0". I tre Comuni, infatti, sono stati individuati come area pilota per il nuovo Water Safety Plan, l'innovativo progetto che per la prima volta in Italia porterà i controlli sulla qualità dell'acqua fino al rubinetto.

Ma cos'è, in concreto, il nuovo Water Safety Plan? Si tratta di un progetto sviluppato da Cap Holding in collaborazione con l'Istituto Superiore di Sanità che ripensa alla radice il sistema dei controlli di qualità dell'acqua potabile. Da una serie di azioni singole, infatti, si passerà ad un approccio integrato e retrospettivo, che permetterà di individuare e risolvere anticipatamente eventuali criticità. Inoltre, verranno intensificati il numero e la tipologia dei prelievi di verifica

«Saranno ben 620 i controlli che verranno effettuati complessivamente nell'arco dell'anno – ha spiegato il presidente di Gruppo CAP Alessandro Russo, con prelievi effettuati quotidianamente in due diversi punti, non più situati solamente sulla rete acquedottistica ma anche al punto di erogazione, cioè direttamente al rubinetto (24 di questi punti saranno collocati nelle mense delle scuole di Legnano, Cerro Maggiore e San Giorgio che già si servono di acqua di rete, nda). Alcuni parametri, addirittura, saranno monitorati ora per ora».

Più controlli, più prelievi, più parametri, mappatura dei rischi e tecnologie innovative: in soldoni, una vera e propria "rivoluzione copernicana" nel controllo di qualità dell'acqua, che creerà «un tavolo unico tra controllori e controllati e metterà in rete il monitoraggio del rischio ambientale per agire in prevenzione», come ha spiegato Luca Lucentini dell'Istituto Superiore di Sanità.

Tanto che la senatrice Emilia De Biasi, presidente della commissione igiene e sanità di Palazzo Madama, vorrebbe farne l'oggetto di un'audizione in Senato, per inserire il progetto tra le buone prassi dell'indagine conoscitiva sul sistema sanitario nazionale in corso di svolgimento. 

Unanime la soddisfazione da parte delle amministrazioni dei Comuni interessati: il sindaco di Legnano Alberto Centinaio, il primo cittadino di Cerro Maggiore Teresina Rossetti e l'assessore all'ambiente di San Giorgio su Legnano Linda Morelli, infatti, si sono detti onorati di partecipare ad un progetto che dimostra ancora una volta l'eccellenza del territorio.

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 02 Marzo 2017
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