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Ex Medea: il Comune punta a sede per il Cpia

L'intezione è destinare lo stabile all'istruzione per adulti ma per ora è tra gli spazi di accoglienza per richiedenti asilo ...

«Per il momento l'ex Medea è stata individuata come possibile spazio di accoglienza per richiedenti asilo ma l'intenzione dell'amministrazione resta quella di destinare la struttura a sede del Centro provinciale Istruzione Adulti (CPIA)».

Questa la risposta dell'assessore alle politiche sociali, Gianpiero Colombo all'interrogazione del consigliere della Lega Nord, Gianbattista Fratus sulla struttura di via Barbara Melzi che il consigliere metropolitano Raffaele Cucchi, nonchè sindaco di Parabiago (Lega Nord) aveva chiesto di destinare all'istituto Mendel. Qui l'articolo: "E se l'ex Medea tornasse ad essere una scuola?"

La manifestazione di interesse per ottenere l’utilizzo della ex scuola Medea come sede del Centro Provinciale Istruzione Adulti (CPIA), «realtà di eccellenza – sottolinea Colombo – che interessa non solo il nostro Comune, ma l'ampio bacino territoriale compreso tra le città di Legnano, Magenta e Rho», era stata presentata lo scorso 14 marzo. Nel frattempo però, la ex scuola Medea è stata «individuata come possibile spazio di accoglienza per richiedenti asilo, non certo per volontà del Comune di Legnano, ma perché la Città Metropolitana l’ha inserita nell’elenco degli immobili di sua proprietà attualmente dismessi che ha segnalato alla Prefettura»

«Una situazione – precisa l'assessore – che ci ha forzatamente portato a non dare seguito, almeno per ora, alla già ricordata richiesta di comodato. Rimane però nostra intenzione, almeno per quanto è di nostra competenza, non recedere dalle nostre intenzioni di destinare la struttura a sede del Centro provinciale Istruzione Adulti (CPIA)».             

Riguardo alla proposta avanzata dal Consigliere metropolitano Cucchi, Colombo ha ribattuto: «Non spetta a noi dare un giudizio. Certo, sappiamo che l’Istituto Mendel è alla ricerca di spazi per ampliare la propria offerta formativa, e saremmo ben felici di avere tra le nostre proprietà degli immobili idonei da destinargli. Ma anche volendo non possiamo decidere noi l’utilizzo delle Medea. Ci piacerebbe anche sapere se il sindaco di Parabiago intenda trovare nella sua città spazi per permettere all'Istituto Mendel di realizzare i propri obiettivi»

Risposta quest'ultima, non è piaciuta al consigliere Fratus: «Cucchi ha avanzato una  proposta in quanto consigliere metropolitano e ne aveva tutto il diritto. Dico solo che in Italia ci sono 100mila giovani in fuga che cercano lavoro all'estero, preferirei averli qui e buttare fuori altri». 

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 22 Dicembre 2016
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