Quantcast

Amga, Fratus: «É ora di smetterla con i retropensieri»

Dibattito più acceso che mai per il Parlamentino di Palazzo Malinverni sulle vicende che hanno coinvolto Amga nelle ultime settimane

No, le polemiche legate alle ultime, travagliate, vicende che hanno coinvolto Amga non sono ancora pronte per essere mandate in soffitta. Almeno non secondo il M5S, promotore durante la seduta di martedì 6 febbraio del parlamentino di Palazzo Malinverni di una mozione per «fare chiarezza su quanto accaduto in questi mesi».

Per farlo i pentastellati avrebbero voluto che tutto il consiglio comunale si prendesse «la responsabilità» – vero e proprio tormentone degli interventi del "portacolori" M5S Andrea Grattarola nell'ultima seduta consiliare – di istituire una commissione speciale per verificare la documentazione allegata al "famoso" dossier anonimo. Perchè l'assemblea dei soci della partecipata avrà anche messo una pietra sopra ai 21 punti del documento, ma «tutti sappiamo che in città girano delle voci su Amga», e «solo dopo aver controllato le forze politiche potranno dire che in Amga è tutto a posto».

Ma Grattarola è rimasto voce che grida nel deserto, con la mozione che ha incassato la bocciatura unanime di maggioranza e opposizione. I colleghi di minoranza del pentastellato hanno dimostrato di ritenere archiviato il capitolo, e il sindaco Fratus ha ribadito senza mezzi termini che è «ora di smetterla con i retropensieri: Amga è una società seria, che deve continuare a lavorare e che dà lavoro a 400 famiglie». «Non vorrei – ha aggiunto il primo cittadino – per un semplice gioco meschino della politica, a cui io non voglio sicuramente partecipare, tra qualche anno trovarmi a chiedermi dove collocare queste persone». 

Un "no" compatto ma che non è proprio andato a genio ad Andrea Grattarola, che ha ribadito – ancora – che le forze politiche che siedono in Consiglio Comunale non hanno voluto prendersi la responsabilità di questa scelta. Apriti cielo. «Perché non è venuto a confontarsi nel consiglio comunale a porte chiuse – ha ribattuto Gianbattista Fratus-? Perché non c’erano i cittadini a cui mostrasi come colombella? Quando ha avuto la possibilità di fare un confronto politico serio, se n’è andato al bar. Faccia il serio anche quando non ci sono i cittadini, non solo per farsi vedere verginello». E a ruota tutta la maggioranza ha seguito il primo cittadino. Su tutti il forzista Letterio Munafò, che ha accusato il pentastellato di «fare teatro» in un batti e ribatti dai toni che definire caldi è un eufemismo.

Bocciata – ma in toni decisamente più soft – anche l'altra mozione sulla partecipata, quella presentata dai consiglieri di via Bramante per impegnare il sindaco a dare garanzie sul "dopo Geroldi", sia per quanto riguarda il management, sia per quanto riguarda i piani di sviluppo dell'azienda e le sue strategie future.

E se la fumata per il "dopo Geroldi" non è ancora bianca, ormai possiamo dire che si sta facendo grigia. I cinque nuovi componenti del consiglio di amministrazione, infatti, devono essere scelti dai soci in base alle percentuali di possesso delle azioni: tre da Legnano, uno da Parabiago e uno dagli altri comuni soci. E Palazzo Malinverni la sua scelta ormai l'ha fatta: «Legnano ha già individuato le persone che potrebbero entrare nel CdA – ha confermato il sindaco Fratus –, e tra i tre nominativi c'è anche quello di una donna. Siamo in attesa che gli altri comuni soci forniscano i loro nomi».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 06 Febbraio 2018
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore