Quantcast

Parabiago: ritardi in aula, opposizioni: “Imbarazzante”

Seduta a rischio causa ritardi di due consiglieri della maggioranza - Approvato il piano diritto allo studio...

Un consiglio comunale «farsa e con un copione sempre più prevedibile». Così la seduta di ieri sera, lunedì 24, nelle parole dell'ex candidata sindaco di centrosinistra e consigliera di minoranza Alessandra Ghiani. Quasi mezzora di attesa nell'inizio della riunione del parlamento cittadino per il ritardo di due consiglieri della maggioranza (Pattarello e Rimoldi, Lega Nord). Senza di loro e senza le opposizioni il consiglio comunale non si sarebbe potuto tenere per mancanza del numero legale di partecipanti. Ma la riunione del consiglio comunale c'è stata. Il consigliere Giorgio Pattarello è arrivato in aula consiliare, portando il numero di consiglieri presenti a 9 su 16. Tornati in sala anche i consiglieri di centro sinistra e del Movimento 5 Stelle, che hanno deciso di sedersi ai loro banchi «per senso di responsabilità». A pochi minuti dall'inizio del consiglio comunale, poi, l'arrivo del consigliere di maggioranza Paolo Rimoldi.

«Abbiamo deciso di entrare per la grande importanza di uno dei punti all'ordine del giorno: il piano diritto allo studio – ha spiegato il capogruppo del Partito Democratico Giorgio Colombo. E' moralmente e civilmente vergognoso che la maggioranza si presenti sempre in ritardo alle commissioni e ai consigli comunali. Il sindaco faccia qualcosa. E' imbarazzante». Il riferimento alla commissione riguarda la riunione circa il Documento Unico di Programmazione che si sarebbe dovuta tenere il 18 di luglio, saltata per l'assenza della maggioranza dopo un primo rinvio. «E' sempre più chiaro che ci siano beghe interne alla maggioranza: il sindaco agisce solo e poi fa dei balletti per rimanere seduto sul suo scranno – ha aggiunto Ghiani -. Ci aspettiamo una revisione del DUP, un documento che se fosse stato presentato stasera come sarebbe dovuto essere e non rimandato a settembre, sarebbe stato bocciato. E non solo dalla minoranza». Sulla stessa linea anche il consigliere pentastellato Christian Vitali: «la commissione del 18 è stata una pagliacciata. Avete voluto lanciare un messaggio al sindaco per avere il DUP modificato».

Approvato, con i soli voti della maggioranza, il piano diritto allo studio 2017 / 2018. L'assessore all'istruzione Adriana Nebuloni ha presentato le linee guida del documento, che ricalcano quanto fatto negli ultimi anni. «Questo piano è frutto dell'esperienza degli ultimi anni e di lavoro sul campo – ha spiegato il vicesindaco -. E' uno strumento corale e ampiamente condiviso». La cifra messa in campo dal Comune di Parabiago per il piano diritto allo studio si attesta oltre il milione e 113mila euro. Particolare attenzione è stata riservata agli alunni disabili, con l'investimento di 406mila euro per la loro integrazione, sia a scuola, sia nei centri estivi. Confermata la convenzione con la scuola privata. I progetti all'interno delle scuole parabiaghesi seguono due filoni principali: alle elementari si segue il binomio educazione motoria e arte, mentre alle medie informatica e lingue. Mondo a sè le scuole materne. Tra le novità di quest'anno, oltre alle conferme di lotta al bullismo, educazione ambientale, lavori con Protezione Civile e Polizia Locale, l'adesione al progetto relativo alla programmazione per le quinte elementari e tre nuove idee per incentivare le iscrizioni alla scuola di San Lorenzo: il progetto musica con la banda di San Lorenzo, corsi di spagnolo e tedesco e di lingua dialettale.

Contrario al piano, «in coerenza con i voti degli altri anni» e per la scarsità di progetti legati allo sport, il consigliere M5S Christian Vitali. Astenuti i quattro consiglieri di centrosinistra Alessandra Ghiani, Laura Schirru, Giorgio Colombo e Edoardo Bollati. «Positiva l'approvazione a luglio – ha affermato Colombo –, in modo che le scuole abbiano il tempo di leggere il piano». Il consigliere però ha criticato la mancanza di progetti legati alla molteplicità e a tutte le sfaccettature del mondo moderno, portando esempi di amministrazioni vicine che hanno aderito a progetti di educazione all'affettività, al civismo, alla lotta contro gli stereotipi di genere, per l'integrazione e per i ragazzi con disturbi dell'apprendimento. Altro punto dolente, secondo Colombo, è la mancanza di progettualità a lungo termine dell'amministrazione Cucchi. «Per giustificare lo stanziamento di fondi alla scuola paritaria si dice che la popolazione scolastica di Parabiago è in crescita – ha attaccato Colombo -, mentre quando chiediamo di pensare a un ampliamento delle strutture scolastiche ci rispondete che non lo è». Dopo il voto al piano diritto allo studio i quattro consiglieri di centrosinistra hanno abbandonato l'aula. Rimasto per i due punti conclusivi il consigliere pentastellato Vitali.

Redazione
info@legnanonews.com
Noi della redazione di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 25 Luglio 2017
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore