Quasi come tutti gli anni, la scelta dei cittadini meritevoli della benemerenza civica solleva qualche polemica. Chiunque siede a Palazzo è soggetto a critiche. Questa volta a subirle il sindaco Fratus, a lanciarle il Partito Democratico di Legnano, con il comunicato pubblicato qui sotto. 

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Anche sul tema delle benemerenze civiche questa Giunta non smentisce la sua volontà di rifiutare qualunque tipo di confronto con le minoranze.

“Faso tuto mi”, questa è la linea del nostro Sindaco, che ha sconfessato addirittura le decisioni assunte dalla Conferenza dei capigruppo consiliari, che rappresenta l’intero consiglio comunale.

Federico Amadei, capogruppo del PD, presente all’incontro ricorda che, in quel contesto, la maggioranza dei partecipanti, compresi il capogruppo della Lega, di Forza Italia e Fratelli d’Italia non si è opposta alle due proposte di benemerenze civiche del PD e di LegnanoFutura.

Invece no, l’uomo solo al comando, con malcelata ostilità nei confronti di chi sta democraticamente svolgendo il proprio ruolo al servizio della città intera, applicando in modo volutamente restrittivo il regolamento, ha deciso di concedere le benemerenze solo a chi vuole lui.

Rivolgiamo a nome del Partito Democratico un pressante invito al Sindaco affinché eviti di alzare ingiustificati muri e si apra al confronto sereno con la città.

Nulla da eccepire sui nomi proposti, che sicuramente meritano il riconoscimento comunale. Tutto da eccepire invece su questi atteggiamenti dispotici che niente hanno a che vedere con una gestione partecipata e condivisa di momenti della vita cittadina completamente staccati dalla contesa politica.

Partito Democratico Legnano