Nessuno desidera creare motivi di polemica, ma…

Nella conferenza stampa di fine anno della Giunta Fratus emerge un dato. Se poco si è ancora fatto, due le cause principali: la prima legata al periodo delle elezioni, così ravvicinato alle ferie estive da rallentare ogni impulso creativo; la seconda più politica è riferita alla inerzia della precedente amministrazione che ha prodotto conseguenze alla stessa operatività del nuovo Governo cittadino.

Se il sindaco Gianbattista Fratus ha espresso il concetto in maniera discreta, più deciso e determinato è apparso il suo vice, avv. Maurizio Cozzi. Quest'ultimo non è particolarmente loquace, ma quando interviene non è mai una casualità.

Nelle sue parole, l'invito (anche alla stampa) a rapportarsi in maniera diversa con il Palazzo, proprio perchè "noi abbiamo un modo diverso di pensare e di agire". Meglio quindi qualche giorno/settimana/mese in più di riflessione, prima di decidere, ci ha fatto capire, ma poi nessuna incertezza sulla strada intrapresa.

Così è stato per le iniziative del Natale e "se qualcuno non ha capito lo spirito del Calendario dell'Avvento, ricordo che la nostra è stata una scelta di intelligenza assoluta, che purtroppo non tutti possono capire". Qui è stato l'assessore alla Cultura, dr. Franco Colombo, ad accentuare i toni della dell'analisi (stavamo scrivendo… polemica).

Programma che avanza a scarto ridotto, insomma, ma solo perchè, torniamo a riprendere i concetti dell'avv. Cozzi, "abbiamo trovato una situazione che non ci permette di spendere e di spandere (ma i famosi 10, 20 milioni nel cassetto?, ndr), perchè qui si è fermato tutto, perchè è difficile riannodare i fili della passata amministrazione quando ognuno andava per la sua strada. Adesso, la situazione è migliore, ma ci vuole tempo…".

Quello chiesto ad esempio da Fratus per sistemare Amga Sport ("siamo in presenza di una situazione assurda e tragica") ma anche dall'assessore ai servizi sociali dr.ssa Ilaria Ceroni ("non esiste più spazio alcuno per l'emergenza, a causa di una gestione esageratamente buonista che ha favorito nell'utenza la mentalità di scaricare sul Comune ogni responsabilità nell'assistenza". Altra botta al passato… e via verso il 2018. Di corsa? Speriamo.