«Per Natale volevamo portare a Legnano qualcosa di importante, che risvegliasse la città dopo troppi anni di buio e di stasi, forse anche complice il periodo non facile a livello nazionale e internazionale. E così abbiamo avuto un mese ricco di eventi e manifestazioni, che ha portato le persone in piazza con le luci e il calendario dell'avvento, senza dimenticare le periferie». E' questo il primo bilancio del sindaco Gianbattista Fratus sul Natale 2017 di Legnano.

Nessun numero alla mano, anche se il Corriere della Sera parla di 50mila persone in piazza San Magno per ammirare lo spettacolo del calendario dell'avvento. Entusiasta dei risultati l'assessore alla cultura Franco Colombo, che ha preso il calendario come esempio di quella che sarà la linea da seguire per il suo assessorato: portare l'arte alle persone, non il contrario. «Abbiamo messo le basi per un cultura gioiosa, che porta la gente per le strade – sostiene Colombo -. Per migliorare la qualità di una città bisogna investire e le persone non aspettano altro che avere eventi che le facciano uscire di casa. E' questa la chiave di una città sicura». E su questo è d'accordo l'assessore alla sicurezza e al commercio Maira Cacucci, che ha voluto ringraziare i negozianti per la collaborazione.

A chi definiva il calendario dell'avvento "bolscevico" perchè privo di immagini sacre, invece, Colombo ribatte: «La nostra è stata una scelta di intelligenza assoluta, che purtroppo non tutti possono capire. Le opere trasmettono la quotidianità della vita, portano un messaggio di gioia e di semplicità».

Lasciato il 25 dicembre alle spalle, ora la città del Carroccio deve guardare al Capodanno e all'Epifania. Legnano saluterà il nuovo anno con uno spettacolo di fuochi d'artificio sul lungo Olona, dalle 19 del primo gennaio. Alla Befana, invece, al teatro Tirinnanzi si terrà un concerto gratuito alle 16.