In copertina, un'immagine tratta dalla pagina facebook ASD Accademia Bustese Calcio

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Società nuova, convenzione "nuova": dopo i cambiamenti radicali che hanno trasformato la scorsa estate la prima squadra della storica Bustese Calcio in Bustese Milano City, team che per sua stessa ammissione punta a diventare la terza squadra di Milano, l'amministrazione guidata da Susanna Biondi ha deciso di mettere mano anche alla relativa convenzione.

Del resto la società ambisce al professionismo e, man mano che riuscirà a centrare l'obiettivo, si sposterà sempre più nel capoluogo meneghino: un progetto, insomma, che nel suo insieme è ormai abbastanza distante da quello per cui era nata la convenzione. E allora, sarà l'Accademia Bustese Calcio a rilevare il testimone ed a proseguire il proprio percorso a braccetto con Palazzo Molteni, subentrando anche nella gestione dell'impianto.

«Bustese Milano City –  ha spiegato l'assessore allo sport Stefano Carnevali – è ormai una realtà con finalità molto lontane da quelle proprie della convenzione, il cui focus vuole essere l'incentivo della pratica sportiva per i ragazzi, sostenendo quella funzione sociale dello sport che ci è sempre stata cara e che cerchiamo di perorare nei rapporti con tutte le associazioni. Il fatto che Accademia Bustese sia stata individuata per la prosecuzione del progetto ci dà tranqullità, poichè si tratta di un soggetto che già esisteva e che già con la società unica gestiva il vivaio della Bustese Calcio. Ora, con un interlocutore nel segno della continuità, andremo a lavorare in modo più autonomo e finalizzato proprio con accademia. Siamo fiduciosi proprio perchè c'è continuità: i nostri interlocutori sono referenti storici del calcio bustese che conoscono bene l'importanza di questa decisione. Inoltre, pensiamo che l'assenza delle pressione di una categoria alta per la prima squadra possano rappresentare un valore aggiunto per i ragazzi».