«Le Bulldog basket Canegrate sono sulla strada giusta». Ne è convinta la play-guardia Carola Manzoni che nella prima stagione in maglia nero-arancio sta collezionando buone cifre (113 punti segnati a 9.4 di media). La giovane cestista è stata intervistata in attesa della ripresa del campionato, in programma nel match esterno con l’OFG Giussano (domenica 13 gennaio 19, presso la palestra in via Longoni a Robbiano con Giussano). 

Carola, proveniente da Baskettiamo Vittuone, è risultata tra le trascinatrici, insieme al duo Caniati-Zinghini, nell’ultima bella vittoria ottenuta sull’Opsa Bresso (59-53; 9 punti, 6 falli subiti, 5 rimbalzi, 4 palle recuperate in 29 minuti giocati).

Di seguito l'intervista a firma Bulldog basket Canegrate

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Ciao Carola. Alla pausa per le feste natalizie e di fine anno e dopo tredici giornate di regular season il bilancio della FCL Contract è di 6 successi e 7 sconfitte. Al momento siete tra le sorprese del campionato di Serie B lombarda “veleggiando” nelle zone tranquille della classifica e state smentendo molti addetti ai lavori che vi davano tra le sicure retrocesse. Qual è il segreto di questo bel inizio? «Sicuramente la determinazione, la voglia di vincere e di far vedere quanto valiamo a discapito delle voci che ci davano come sfavorite e retrocesse sicure, a cui si aggiunge un notevole miglioramento tecnico-tattico di squadra rispetto alle prime partite».

In quali aspetti invece potete migliorare? «Il primo aspetto da migliorare è la difesa, sia individuale che di squadra, soprattutto nel tenere gli uno contro uno e nel fare le giuste rotazioni difensive. Inoltre dobbiamo imparare a mantenere alta la concentrazione per tutta la partita senza subire i pesanti parziali negativi che più di una volta hanno inciso sul risultato finale». 

Come è il livello delle avversarie e indicaci una squadra e una giocatrice che ti ha particolarmente impressionato? «Il livello del campionato è sicuramente alto, così come negli anni precedenti in cui ho giocato nella terza categoria nazionale (Carola è infatti alla terza stagione in Serie B ndr). Come squadra, mi ha stupito la qualità delle giocatrici di Mantova in tutti i loro aspetti. Invece per quanto riguarda le singole giocatrici non ne ho trovata una che mi ha sorpreso particolarmente ma in diverse ho apprezzato il grande talento e la carica agonistica».

Quale compagna ti sta invece sorprendendo di più e perchè? «Una compagna che riesce a sorprendermi ad ogni partita è Ilaria Zinghini, il nostro capitano. È una giocatrice che ci mette una grinta incredibile e riesce ad essere sempre su ogni pallone, prendendo numerosi rimbalzi e lottando continuamente. A dire il vero è molto brava anche a prendere falli tecnici dagli arbitri… (ride ndr)». 

Avendo dovuto “traslocare” dalla palestra in Via Toti a Canegrate al Palace Knight in via Parma a Legnano dicci come ti trovi a giocarci e qual è la risposta del pubblico? «Questo è il mio primo anno a Canegrate e non posso fare confronti, di sicuro il Palace Knight è un bel campo di gioco ed è molto spazioso e poi lo adoro perché è bello sentire da vicino l’incitamento del nostro splendido pubblico».

Infine, fai un pronostico sul risultato finale di questa prima stagione del Basket Canegrate in terza serie? «Non voglio essere il gufo di turno quindi non voglio sbilanciarmi. Posso solo dire che se continueremo su questa strada e riusciremo a migliorare alcuni aspetti del gioco ci toglieremo belle soddisfazioni».

Bulldog basket Canegrate