La cittadinanza onoraria al Dalai Lama fa discutere. Milano e Rho hanno deciso di conferire lo speciale riconoscimento al premio Nobel per la pace in occasione della sua visita. Ma non tutti sono d'accordo. La comunità cinese meneghina si oppone fermamente alla decisione del consiglio comunale del capoluogo lombardo. Condivisa dalla città di Expo.

«Quella dell’attribuzione della cittadinanza onoraria al Dalai Lama è un’iniziativa che riteniamo sbagliata e che offende decine di migliaia di cittadini cino-milanesi – commenta la comunità italo cinese di Milano -, perché non tiene conto dell’effettiva realtà storica e attuale del rapporto tra la Cina e la regione del Tibet e presenta la figura del Dalai Lama non semplicemente come esponente religioso ma come capo di uno stato che in realtà non esiste».

E i cinesi non demordono. Giovedì 20, dalle 11:30, i rappresentanti della comunità saranno presenti a protestare al conferimento della cittadinanza onoraria da parte di Milano al Teatro Arcimboldi. Pochi giorni dopo, sabato 22, sarà la volta di Rho. Il sindaco Pietro Romano, insieme a una rappresentanza del consiglio comunale, prima dell'inizio della conferenza pubblica di sabato 22, alle 13.30, consegnerà ufficialmente la cittadinanza onoraria a Tenzin Gyatzo. Per ora, ancora nessuna protesta è stata annunciata a Rho.

La guida spirituale del buddismo è arrivato oggi, martedì 18, in Italia per una tre giorni di conferenze sui temi della compassione e della felicità. Due dei tre incontri previsti si svolgeranno proprio a RhoFiera venerdì 21 e sabato 22 ottobre.