FURTO AL “PEPPINO COLOMBO”: RUBATE 7 MAZZE DA BASEBALL
Davvero strano il furto effettuato dai ladri nei giorni scorsi - Profonda la delusione del presidente Vittorio Pino...
Si introducono nel campo sportivo "Peppino Colombo" e rubano 7 mazze da baseball.
E' la brutta sorpresa scoperta in questi giorni dai dirigenti della nota società sportiva BscLegnano Amga team: "Il nostro impianto e le nostre attrezzature non erano mai state toccate e tanto meno avevamo riscontrato danni o dispetti – ha affermato il presidente Vittorio Pino -. Questo grazie anche alla continua presenza di nostri tesserati o volontari e all'impianto di video-sorveglianza esistente che hanno agito per fortuna da deterrente ad azioni di vandalismo e altro".
I ladri si sono portati via una sacca in pelle contenente 7 mazze dal valore di circa 100 euro l'una: "Nessun segno d'effrazione sulla porta d'accesso – ha dichiarato il presidente-. Il danno per la nostra società, in riferimento anche alla attuale situazione economica, è di una certa entità".
"Siamo rimasti davvero male – ha proseguito ancora Pino – Il 'Peppino Colombo' è giustamente riconosciuto come un impianto sicuro. La ricostruzione di come possa essere avvenuta l'effrazione non è ancora ben chiara. Tra due ipotesi possibili, una risulta inquietante se fosse accertata. Ora siccome è chiaro che difficilmente si riuscirà a conoscere la verità non rimane che adottare altre misure più sicure per quanto possibile. Ai dirigenti e agli allenatori raccomandiamo la massima attenzione nella cura e nella sorveglianza del materiale nonchè a tenere sempre chiusi gli appositi box e magazzeni della società. Una particolare sensibilizzazione deve essere rivolta anche a tutti gli atleti affinchè pongano la massima cura nel raccogliere e riporre il materiale e soprattutto segnalare eventuali presenze in campo di persone non autorizzate. Ribadiamo che all'interno del terreno da gioco possono accedere solo persone tesserate dalla società ed è fatto tassativo divieto a chiunque altro di entrarvi se non autorizzato".
Un duro colpo per la società sportiva legnanese che si appella alla cittadinanza: "Da tempo riteniamo che l'allargamento della zona video-sorvegliata sarebbe un nuovo deterrente per i soliti malintenzionati – spiega il presidente Vittorio Pino -. Pertanto ci permettiamo di rivolgerci a tutti affinchè possa sorgere una iniziativa comune per raccogliere fondi da destinare all'acquisto del materiale e al potenziamento della video-sorveglianza".
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