Grande successo per la XXII edizione del Premio Poesia Città di Parabiago, manifestazione a carattere nazionale che porta la firma ella Pro Loco e che, di anno in anno, registra un’escalation a livello di partecipazione.

Il bando prevede due sezioni (una riservata agli adulti e l’altra ai ragazzi delle scuole), più una terza “alla memoria”, attraverso la quale gli organizzatori intendono celebrare la figura di parabiaghesi illustri. Quest’anno il ricordo era rivolto a Santino Ceriani, imprenditore e fondatore della concessionaria che ancora oggi porta il suo nome e che è diretta dal figlio, Walter. Nella sua sala espositiva di via Spagliardi, dove solitamente sono radunate le vetture dalla carrozzeria immacolata, si è svolta sabato scorso la cerimonia di premiazione che, complice anche la inusuale quanto suggestiva cornice in cui era ospitata, si è tradotta in un vero successo. 

Grande lavoro per i giurati che, complice anche la massiccia diffusione attraverso internet e i media, si sono ritrovati ad analizzare 447 componimenti: lo hanno fatto con competenza e professionalità, oltre che con passione.

La famiglia Ceriani, il sindaco Franco Borghi, l’assessore alla Cultura, Mario Grandini, le autorità civili, militari e religiose di Parabiago si sono complimentati con gli organizzatori e anche con i poeti.

Veniamo ai vincitori:

 

“Collana di aironi” di Valter Simonini (Massa) è il componimento vincitore della sezione A.

Nella sezione B, dedicata ai ragazzi delle scuole, si è invece aggiudicata il primo posto Marta Boioli della scuola primaria di Busto Garolfo, con la poesia “La valigia”.

Anna Barzaghi di Seveso con la poesia “Gli occhi dell’anima” e Benito Galilea di Roma con la poesia “Così l’estate” (entrambe nella sezione A) si sono aggiudicati il secondo e il terzo posto nella sezione A. Sara Fevrin (alunna della scuola secondaria di primo grado di Casale Monferrato) e Irene Corpetti (scuola secondaria di secondo grado di Lodi) si sono aggiudicate rispettivamente il secondo e il terzo nella sezione B. 

Il premio della sezione “Alla memoria”, inizialmente assegnato a un parabiaghese, ha poi costretto la giuria a riunirsi in una seduta straordinaria per rivedere le propria valutazione, in quanto la poesia presentata non risultava inedita, come invece tassativamente prescritto nel bando del concorso. La vincitrice di questa sezione è Rosa Gallace di Rescaldina, con la poesia “Malinconica solitudine”.

Grande soddisfazione, da parte della presidente, Donatella Pozzati, per il riscontro che anche questa edizione ha registrato a livello nazionale: 149, i poeti che vi hanno partecipato, per un totale di 447 componimenti che la giuria (composta da Flavia Meraviglia, Maria Camera, Roberto Trucco, Ornella Venturini, Laura Sassi, Caterina Saletti e Luisella Busnelli) ha dovuto esaminare.

«Saluto con stima e gratitudine tutti i giurati», ha commentato, a questo proposito, la presidente, elogiandone il lavoro “prezioso, paziente ed appassionato” e dando a tutti appuntamento per la prossima edizione.