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Bilancio preventivo: segnali (e progetti) positivi per la ripresa della città

18 Luglio 2014

In un lungo documento, i consiglieri ​ comunali ​Lorenzo Radice, ​Serena ​Selmo, ​ Luigi Cattaneo di Insieme per Legnano commentano il bilancio di previsione, approvato in questi giorni. Di seguito il comunicato integrale


Il bilancio preventivo 2014 si caratterizza per la volontà dell’Amministrazione Centinaio di dare dei segnali positivi: delle piccole e grandi scosse alla città, volte a dare il segno che un’inversione di tendenza locale per uscire dalla crisi è possibile e che il Comune fa la sua parte per sostenere la ripresa economica e sociale della città.

Le notizie positive arrivano innanzitutto sul fronte della pressione fiscale: nonostante il “giochino” dei governi su IMU/TASI (fatta sparire l’IMU sulle prime case, è stata fatta entrare la Tassa per Servizi Indivisibili) l’Amministrazione si è impegnata a far calare la pressione fiscale complessiva sui cittadini (-3 milioni di euro rispetto al 2012, in media 50€ a cittadino), con particolare attenzione a fasce di reddito deboli e medie.

Irpef:  cala decisamente con un buon -20% medio. L’addizionale passa da 0,8% per tutte le fasce di reddito a 0,6% per la prima fascia (i primi 15.000 € di reddito), 0,65% e 0,70% per la seconda e terza (redditi fino a 28.000 e 50.000€), 0,75% per redditi fino a 75.000€. In soldoni: una persona con reddito di 30.000€ pagherà 51,50€ in meno di IRPEF; con un reddito di 40mila 61,50€ e con 50 mila 71,50€. L’Amministrazione conferma inoltre l’esenzione totale per chi ha un reddito fino a 15.000€: circa 5.000 cittadini, il 10% dei contribuenti, ne beneficerà.

Tari (tassa rifiuti): per la prima volta da anni non aumenta e inizia a diminuire (seppur in misura ancora minima). È il primo effetto che i cittadini possono “pesare” direttamente nelle proprie tasche dello straordinario lavoro di pulizia fatto in AMGA e dell’avvio di processi di controllo analogo da parte dei comuni soci. Aver detto basta alla mungitura di dividendi da AMGA per far quadrare il bilancio comunale, significa poter iniziare a chiedere all’azienda di produrre servizi più efficienti e abbassare le tariffe!

Tasi (tassa servizi indivisibili): i proprietari di prime case con rendita catastale fino a 400€ non la pagheranno: sono circa 5.000 proprietari su 20.000 (25% dei proprietari). Sono inoltre state introdotte detrazioni decrescenti fino a rendite catastali di 1.000€ per ridurre il costo a carico dei cittadini.

Inoltre non si applicherà la Tasi alle attività produttive e al piccolo commercio (rientrano invece grande distribuzione e banche). Il segnale di incoraggiamento al sistema produttivo e alla città è quello di non gravare ulteriormente sulle attività produttive, per aiutarle a intercettare alcuni piccoli segni di fermento che si colgono nel sistema economico dell’altomilanese e per non frustrare i timidi segnali di ripresa occupazionale.

Sostegno all’economia, al lavoro e all’occupazione. In una parola azioni per la ripresa della città che l’Amministrazione garantisce non solo riducendo la pressione fiscale ma anche continuando il lavoro avviato l’anno scorso con il Masterplan per l’economia e il lavoro, che sta lanciando numerose attività. Per Expo per esempio: con il riuso del tribunale per le delegazioni straniere, con i progetti lanciati con le organizzazioni datoriali di commercio e industria per l’internazionalizzazione delle imprese dell’altomilanese (incontri commerciali dei nostri imprenditori con quelli stranieri), con e per il sistema alberghiero. Ma ancora con la semplificazione amministrativa che ha permesso a Telecom e Fastweb di cablare Legnano con la banda ultralarga (tra le prime 100 città italiane!), richiesta dalle imprese come infrastruttura strategica. E infine con la riqualificazione della stazione, per la quale si sta delineando un progetto concreto per ridare decoro all’area di Piazza Butti in tempi rapidi.

Il tutto con una gestione corrente che per il secondo anno consecutivo viene riportata in equilibrio (nessun ricorso a poste straordinarie, dividendi da AMGA, vendita di beni, ecc.), nonostante l’ennesimo taglio dai fondi statali per un ulteriore milione di euro, avendo risanato AMGA (salvando decine di posti di lavoro), e mantenendo i servizi ai cittadini e i fondi straordinari per il settore sociale per affrontare la crisi occupazionale (oltre 100 persone stanno avendo e avranno una possibilità di lavorare nel 2014!) e abitativa (sostegno housing sociale). Infine, continuando le attività innovative: bilancio partecipativo in arrivo, F24 precompilati per semplificare la vita ai cittadini nel pagamento delle imposte, creazione di database specifici per avviare una sistematica lotta all’evasione fiscale e alle infiltrazioni mafiose nel tessuto produttivo.

Questi alcuni dei tanti progetti in corso, contenuti nel bilancio, che stiamo già realizzando… con l’obiettivo concreto di sostenere la ripresa della nostra amata città!

I Consiglieri ​ Comunali​, ​Lorenzo Radice, ​Serena ​Selmo, ​ Luigi Cattaneo

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